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Channel: Elaiza si racconta...
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....Elisa chi?...

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L'unica che mi consola è la mia omonima mugellana del blog Mammoline.... Ho letto ora i suoi ultimi post e mi ci sono ritrovata a duemila.
Volevo scrivere qualcosa, sento di dovermi sfogare, ma in realtà non so di cosa parlare.
Spesso vado anche in crisi pesa per questo, mi rendo conto che sono giù, che c'è qualcosa che non va, potrei anche sapere cosa c'è che non va, e questo è un buon primo passo no, così si dice dei pazzi quando si rendono conto di esserlo - ma non so come uscirne, assolutamente. Anzi, probabilmente lo so come, ma è irrealizzabile.
Maremma quanti misteri, non vi immaginate nulla di esotico e fantasioso, sono semplicemente una bi-mamma. E da qui tutto ciò che ne deriva.
Bello, fantastico, per l'amor di Dio, fortunata di avere due bambini sani belli e intelligenti, si si si ma concedetemi un piccolo sfogo. Io non esisto più. Io, Elisa, non esisto più. Esiste mamma Elisa, casalinga Elisa, receptionist Elisa, guida Elisa, moglie Elisa, ma non esiste più solo Elisa. "Che bello hai una vita piena" e sti c...., non mi fate dir parolacce, non è piena di nulla di ciò che vorrei fare solo io per me, i miei bisogni anche minimi tipo scaciollarmi i piedi senza fare nulla sul divano non ci sono, azzerati, annullati, e peggio ancora dopo 4 anni mi rendo conto che NON SO NEANCHE PIU' COSA MI FAREBBE STARE BENE.... e questo è grave.
Come proposito del 2013 nella top 5 c'è proprio questo, riappropriarmi della mia emotività, del mio cuore, ascoltarlo e cercare di capire cosa potrei fare per stare meglio, compatibilmente con la mia famiglia, perchè l'opzione "piglio e mi levo di hulo" e la un c'è. O se anche la ci fosse mi sentirei troppo una merda, e quindi non è la soluzione giusta.

Ma anche le altre mamme ogni tanto si sentono così? anche le altre mamme il lunedì mattina si svegliano, sentono che c'è la fronte calda, e gli piglia gli strizzoni di pancia perchè "o cazzo mi tocca tenerlo a casa!". ecco io da oggi ce l'ho tutti e due a casa, e dopo le vacanze di natale oggi e domani erano i miei unici giorni DAVVERO liberi, in cui non avevo da pulire casa, da finire di sistemare gli scatoloni del cambio armadio, impacchettare i regali, fare la spesa, mi ero anche stampata gli orari di un centro yoga, per provare a fare una lezione conoscitiva, e loro che fanno? si ammalano ovviamente. Non è contro di me, poracci, son malati e mi dispiace, ma io???? "chiama qualcuno, i nonni, te li guardano". Io un ce la fo a dare il mio "lavoro" ad altri e godermi spensieratamente il tempo. Un ce la fo.

Nano A l'ho venduto ai nonni, perchè Nana B deve riposare, e quindi ora ho 10 minuti per scrivere. E la spreco per angosciarvi, ma un pochino meglio mi sento.

Ps. a volte mi chiedo se la mia vita di prima, piena di esperienze, viaggi, conoscenze, beghe, risate, pianti, è un bene o no... è meglio aver vissuto, ma ora sentirne la mancanza, o sarebbe stato meglio non aver sperimentato nulla così ora non ne sentirei nostalgia?....

Crisi di mezz'età.
Bonaaaaa







Me sto a ripijà

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Rubo questa frase al romanaccio, ma dopo l'ultimo post, che ha scatenato molti commenti come da tanto non succedeva, anche su fb e via sms, e pure telefonate, in tante mi avete confortato o mi avete dato il vostro punto di vista, e vi ringrazio!! è proprio vero che mal comune mezzo gaudio, e sentire le vostre storie mi ha confortato. GRAZIE mamme e non, ognuna di voi ha cercato di darmi conforto.
Sicchè mi senbra doveroso ora aggiornarvi e dirvi appunto che... ME STO A RIPIJA'!

Si, la lista "propositi 2013" campeggia sul mio comodino, anzi dentro sennò la Mia se la mangia, quella mangia tutto, e ho già potuto mettere vari flag di "fatto" e sono molto contenta.

Nell'ordine:

ho fatto gli esami medici di routine su un paio di cosine che dovevo fare, e che da prima della nascita di Seba non facevo più - fatti e fatti, andati bene insomma ma niente di grave;

sono andata dal dietologo e ho già cominciato la dieta, e il rigore e la fame mi fanno bene in questo momento

mi sono iscritta a yogaaaaaa!! yes, finalmente. per ora una sola volta alla settimana, ma per me è già mega traguardone

abbiamo fissato un weekend lungo tutta la family a marzo per andare in Germania dalla mia amica/testimone e non vediamo l'ora, abbiamo fatto le carte d'identità ai nani, bellini da morire e non vediamo l'ora. Ora speriamo di non essersela gufata, perchè qui... e ora passo alla parte ancora negativa della storia:

e sono ancora a casa malatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii  martedì 29 ho fatto il vaccino a lei, tutto ok, stavo già programmando con Leo chi porta chi l'indomani e mi pregustavo il mio PRIMO giorno libero da due mesi. Pomeriggio Seba febbre a 38.5 TOP
Ma non è finita qui, dopo 2 gg viene fuori che era scarlattina!!

Lì ho vacillato eh, quando ho immaginato che anche lei o noi si potesse essere contagiati, e cominciare così l'ennesima partita di pingpong, lì mi è presa veramente male.

Poi piano piano meglio, e domattina ci riproviamo a mandarli entrambi a scuola. Vediamo. Wish me luck!

Due belle serate al Touch

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Ricordate il Touch, il ristorante di mio fratello? Ecco, organizzano due serate carine, una stasera Lunedì 11 Febbraio che fanno la serata Bollito e affini, per gli amanti di questo piatto tipicamente toscano, servito con tutte le salsine che la tradizione comanda.
Ecco il Menu e la locandina:

Il consommè nel bicchierino e la mini rosetta con trippa al rosso pomodoro
il cappellacio di pasta fresca ripieno di lampredotto in salsa verde al ginger e pesto alle olive nere
selezione di carni bollite con le loro salse di accompagnamento
sorbetto alla crema di limoncello

25 euro coperto e pane inclusi - bevande escluse



E per San Valentino per chi è in vena e ha voglia di pesce hanno un menù dedicato, eccolo qua
Tortino di Ricotta con Gambero Rosso Croccante su Riduzione al Peperoncino Dolce
Raviolo della Passione in Farcia di Carni Bianche con Ragout di Cicale di Mare
Calamaretto alla Griglia su Letto di Puré Aromatizzato al Curry e Broccoletti di Bruxelles
Mousse di Yogurt con Frutto della Passione e Scaglie di Cioccolato

€ 35 a persona pane e coperto inclusi - bevande escluse



Elaiza Tours - Galleria Palatina

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Non sono sparita dal mondo turistico, sono semplicemente diventata il capo reparto del lazzeretto che campeggia a casa mia. Ma questo inverno finirà??

Per farmi perdonare vi propongo un tour speciale, tosto eh vi avviso, ma bellissimo e proverò a farvelo il più digeribile possibile.

La Galleria Palatina

Il bellissimo Palazzo Pitti, con una storia piena di intrighi, ha visto molti inquilini illustri, tra cui la Famiglia Medici che ha lasciato molti dei quadri che sono presenti in "Quadreria" disposti secondo il gusto dell'epoca e non seguendo un filo cronologico o stilistico...
Visiteremo la Galleria Palatina, la continuazione naturale degli Uffizi, con Raffaello, Tiziano, Andrea del Sarto, Rubens.....Vedrete che numero impressionante di quadri che ci sono, anche se faremo una necessaria cernita le pareti piene di bellissimi dipinti vi riempiranno gli occhi e il cuore.
Non mi chiedete quanto durerà.... 2/3 ore, poi vediamo se mi svenite o tenete botta... finito con me sarete liberi di continuare a girellare negli Appartamenti Reali o di salire alla Galleria di Arte Moderna.

Le date sono due:
Mercoledì 20 Febbraio e Domenica 24 Febbraio (si quella delle elezioni!)  - annullata la data del 20 dicembre causa sciopero personale museale di Pitti

Ritrovo ore 10,00 am al portone centrale di Palazzo Pitti - termine approssimativo del tour con me: 12.30/13.00 - se volete potete stare quanto volete all'interno

Per info, costi e prenotazioni scrivetemi pure a elisacuoreviola@hotmail.com

immagine presa dal sito Firenze Musei

This is the end

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Come la canzone dei Doors, canto la fine di questo blog....
Non voglio che sia un post triste, mi sono divertita un sacco a scrivere questi miliardi di parole, semplicemente è giunta l'ora.
La vita è cambiata, siamo cresciuti, gli impegni sono aumentati a dismisura, ma poco di cui abbia voglia di parlare - da blog di cene, aperitivi, vita vissuta non volevo si trasformasse totalmente in un blog mammesco, niente contro questi blog eh, solo che Elaiza si Racconta era un'altra cosa.
E prima di scadere nel patetico mi fermo qua.

Tutto cominciò il 22 ottobre 2007, quando con questo emozionato alto pezzo di giornalismo nacque questo diario on line. 5 anni e mezzo son trascorsi, 363 post scritti, tanti tanti amici trovati, alcuni persi per strada altri saldamente con me, quest'esperienza tecnologica mi ha portato un gran bene, anche del lavoro con la pubblicazione degli Elaiza tours.
Momenti di sfogo, cazzeggio spudorato, riflessioni, confronti con voi, la Fiorentina e i ristoranti.... tutto mi ha aiutato a far crescere, e rileggere ciò che avevo scritto a distanza di tempo è stato anche molto terapeutico.

Grazie per avermi seguito e che vi dico.... a presto!



It was just a Goodbye!

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No, non era The End. Era un Goodbye, e ora dopo due anni il computer mi attira a sè e mi obbliga a rimeditare su questo blog, che tanto mi ha dato e tanto mi ha rappresentato. Poi si era un po' perso, proprio come me, e mi piace pensare che entrambi ci stiamo ritrovando, che vediamo la luce in fondo al tunnel del Big Change provocato dall'arrivo dei bambini, e una delle chiavi di lettura della Elisa Ritrovata potrebbe essere il viaggiare, vorrei almeno che fosse questo, che era la mia passione principale quando ero single e bella.

Parleremo di viaggi, di cibo, di ristoranti con un occhio più attento ai posti e ai luoghi kid-friendly, ma anche arte, eventi e magari un po' di sano e onesto cazzeggio.

Buone letture :)

Osteria di Poneta, Novoli - Firenze

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E' il mio quartiere Novoli, dove abito da 10 anni - è un quartiere difficile, "brutto" esteticamente, ma pieno di giardini tra questi palazzoni anni '60, scuole, asili, supermercati, e anche orgoglioso e pieno di gente che vorrebbe valorizzarlo.
Ora stringiamo i denti con i lavori della Tramvia, poi ci sarà una rinascita, me lo sento.

E questo gioiellino di Osteria che ha deciso di nascere proprio qui, tra il cemento e i cantieri della Tramvia, è un simbolo già di rinascita e ricercatezza, aria fresca per Novoli.




Osteria di Poneta lo noti subito, è discreto, ma l'accuratezza della sua insegna già ti attira - si nota, tra le cose fatte di corsa, una cosa che invece è fatta con amore e dedizione.
Quindi entrate, dopo aver prenotato perché è piccino picciò, e lasciatevi abbracciare da questa atmosfera di casa, accogliente, calda, bella, con i libri, i quadri, le sedie bellissime e i vari oggetti.


Fatevi consigliare, o leggete il menu, non troppo lungo come si confà ai ristoranti che offrono ottima qualità di materia prima, e scegliete tra sfiziosi antipasti, la pasta fatta in casa, o la ciccia, il loro pezzo forte. E pure i dolci ottimi, praticamente uscirete rotondi come a Natale.





Prezzi onestissimi per la qualità del cibo - un po' più alto di quello che vorreste da una trattoria non in centro, ma giusto per ciò che vi offrono, con un servizio poi da 5 stelle, vecchia scuola con quel distacco gentile, che poi si scioglie in confidenza verso la fine del pasto.

Noi siamo stati per pranzo, e abbiamo scelto:

Sformatino di verdure fresche con fonduta di formaggio
Affettati misti e Pecorino

Tagliatelle con Funghi Porcini

Ossobuco di vitella
Tagliata di costola di bistecca con misticanza e formaggio
Tagliata di costola di bistecca con Lardo di Colonnata

Funghi fritti
Cappella di Porcino alla griglia
Purè di patate

Torta di mele (che si chiamava come una donna, ma ora non ricordo... Antinori?) servita calda con crema di mascarpone 
**Torta di Donna Clara di Verrazzano ** grazie lettore Whisky!

Vino ammazzacaffè e caffè

Totale in 3 adulti più un bambino Euro 150 Euro

Consigliatissimo, dal cuore, e non vedo l'ora di tornarci

Osteria di Poneta
Via di Novoli, 73
055 411082

Affettati e pecorino per la bambina

Tagliatelle ai Porcini, già sporzionata a metà

Tagliata di costola di bistecca con misticanza e formaggio

Torta di mele calda con crema di mascarpone

Parigi e Disneyland con i bambini - si può! e si deve! Anche d'inverno!

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Prima dei bambini, ho sempre viaggiato... complice un lavoro nel settore turistico, mi ritrovavo nei mesi invernali ad avere molti giorni di ferie, e per nulla spaventata dall'essere di solito sola (non tanti hanno ferie in inverno!) mi sono girata con calma bellissimi Paesi, preferibilmente caldi visto che qui d'inverno si bubbola di freddo - Argentina, Australia e California.... . E il bellissimo Montana con il mio marito, allora solo fidanzato...questi i miei viaggi più importanti.

Poi sono nati i bambini, ed è come se il mio "io" viaggiante si fosse ibernato, fosse andato a rintanarsi, dalla paura di non saper gestire due piccini a giro, o anche solo il pensiero che alla fine non te la godi davvero una vacanza. Ma i bambini crescono, e la voglia di viaggiare aumenta, e piano piano, prima con week end in città italiane per fare le prove tecniche, finalmente decidiamo : si va a Parigi e a Disneyland Paris!


Con tutti i blog di viaggi che esistono e che io leggo avidamente, con le tante mamme blogger che mi fanno sognare, come The Family Company, Bambini con la Valigia, I Viaggi dei Rospi e tante altre, i miei viaggi risulteranno molto semplici, ma non mi importa: per me, per la mia famiglia sono stati dei piccoli grandi traguardi!!


Ci prepariamo al Viaggio


Le nostre vacanze sono state a Marzo 2015 - una settimana.

Complice un'offerta di Disneyland Paris, decidiamo di fare 3 giorni a Parigi città e il gran finale altri 3 giorni a Disneyland Paris!

Se avete in mente un viaggetto a Disneyland Paris controllate spesso il sito:  a fasi alterne offrono un sacco di cose, pacchetti con volo incluso, notti gratis, mezza pensione gratuita...se ci fosse la possibilità di risparmiare qualcosina, perché no? Anche perché non è che te lo regalano!

Prendiamo un'offerta che pagando 2 notti potevi stare gratuitamente una 3 notte - in mezza pensione. Ok! E poi che fai, vai a due metri da Parigi e non vai a farti un giretto? E certo che vai! Anzi, si comincia con la gita "seria" e poi a sorpresa, glielo abbiamo detto un'ora prima del taxi per Disneyland, si va nel Paese dei Balocchi!

Da Firenze abbiamo preso la comodissima (ma non sempre affidabile....) Vueling volando Firenze e Paris Orly ad orari perfetti.
Paris Orly a mio avviso è il miglior aeroporto per raggiungere il centro di Parigi, veramente vicino. Puoi raggiungerlo con il trenino RER, oppure con il Bussino OrlyBus che ti porta a una fermata ottima della Metro (Denfert Rochereau).
O come abbiamo fatto noi in questo caso con diverse valigie e il passeggino, e i figlioli, e l'ora di punta, e l'ansia - un semplice taxi appena fuori dall'aeroporto, cifra sui 40/50 Euro dipenderà da che zona alloggiate.

Alloggio: abbiamo scelto un appartamento - tramite Air Bnb, conoscevo già questo appartamento nel 12 arrondissement, in Avenue Dausmenil, ottimamente servito da due linee top della Metro: la 6 e la 8.

Scegliere un appartamento a Parigi ti permette 3 cose fondamentali:

- risparmiare - con 100 Euro a notte abbiamo dormito tutti e 4 - difficilissimo trovare un Hotel decente, pulito, non una bettola, che abbia una quadrupla o due doppie a questa cifra

- sentirsi davvero a Parigi - un quartiere residenziale "vero", fuori dalle folle turistiche, con la boulangerie, il mercatino rionale, e questi palazzi Haussmanniani tipici, con le mansarde sui tetti, i parquet che scricchiolano, incontrare Parigini che ti salutano per le scale, capire come cavolo fare a aprire il primo portone con il codice magico, imbegarsi su scale minuscole e ascensori lillipuziani - adoro.... tutto concorre a fare "il viaggio" e l'esperienza di vita

- mangiare almeno un pasto in casa - con due piattole, soprattutto il grande, che mangia poco e solo se conosciuto e approvato, il cibo va valutato davvero - almeno un pasto al giorno così lo fanno. Pasta, pollo, formaggi, e soprattutto baguette ,marmellata, cioccolata, latte, cereali, pan au chocolat, acquistati al supermercato davanti casa. Senza stare a questionare "questo icche l'è? questo un mi garba" etc etc

La nostra casina Parigina

Primo giorno a Parigi coi bambini

Che cosa abbiamo visitato coi bambini a Parigi, in inverno?

Primo giorno - con la Metro 6 fino a Nation e la 2 fino a Anverse, siamo andati alla scoperta della collina di Montmartre e della chiesa del Sacre Coeur - per tutta la mattina ci siamo goduti il panorama, corso all'infinito per quella scalinata mega, portati a spalla il passeggino su e giù in allegria (c'è anche una funicolare, ma ci piace un po' farci del male!) , giocato nel parchetto giochi alla base della scalinata, dove c'è anche il bellissimo Carosello di cavalli... e ancora, visitato al suo interno la chiesa, ammirato gli artisti di strada del quartiere... Scendendo in giù verso la città passando da Rue Lepic alla ricerca della Casa di Amelie, non trovandola, ma trovando un vero mulino! Il Mulino de la Galette!
Per strada, arrivata un po' di fame, ci attira un localino che poi si è rilevato italiano (ehehehe) che è stata una fantastica scoperta - La Rughetta , in Rue Lepic 41 - gente locale, tutti francesi, ottima pizza, e buonissimi piatti di carne - ovviamente anche pasta, ma non l'abbiamo presa - orsu, non esageriamo, siamo pur sempre all'estero!

Sebastian e il Sacre Coeur

Montmartre


Coucou!

Mulino de la Galette
Camminiamo fino alla fermata Metro di Abesses, bellissima in stile Art Nouveau, per vedere il Mur de Je T'Aime, il Muro dei Ti Amo - una parete piastrellata con tantissime scritte di amore in tutte le lingue del mondo :)  Molto carino, in un giardinetto poco battuto.

Camminiamo nel quartiere di Pigalle, e riprendiamo la Metro per andare al nostro appuntamento importante: la Tour Eiffel! Se potete arrivate da Nord, vi consiglio di prendere la 6 da Charles de Gaulle /Etoile - dopo un passaggio in esterna tra palazzi stretti.... SBAM! Ti si apre la vista e la vedi! e vi assicuro, è un super "effetto wow"!!!

Agognata da mio figlio grande, studiata, disegnata, preparata... non vedevamo l'ora! Sarà anche odiata dai Parigini (che non è vero comunque, è più una leggenda metropolitana) il Grande Asparago, ma chissene, a noi ci piace! E' imponente ma leggera, altissima e delicata.

Avevamo prenotato la salita fino in cima con l'ascensore sul sito ufficiale - da li ci eravamo anche stampati tutti i giochi e le informazioni per bambini nella sezione "La Tour des Enfants"
Senza nessunissima fila, e con la possibilità di portare su il passeggino (chiuso) siamo saliti in pochi minuti e con tantissima emozione fino in cima, fino ai 280  metri di altezza, da dove godi di una vista a dir poco spettacolare...
La Tour Eiffel


Che vista! Peccato per il tempo uggioso... il giorno dopo era sole pieno!



Qual è l'ora migliore per salire?  Sempre! Mattina, pomeriggio, tramonto, sera! Se è poi una giornata dal cielo terso ancora meglio, noi abbiamo beccato una giornata nuvolosa e un po' nebbiolosa, ma è stato bellissimo uguale.

Per prenotare vi consiglio di cominciare a guardare 3 mesi prima - poi più o meno (dipende dalla stagionalità, alta o bassa) 1 o 2 mesi  prima. Se come me non troverete più nessun buchino libero per prenotare, no panic - ogni tanto riguardate, tipo tutti i giorni, perché spesso riaprono le prenotazioni, e vanno di nuovo via velocemente. Io mi ero salvata il link sul telefonino e ogni tanto gli buttavo un occhio. E alla fine ce l'ho fatta - due adulti e un ridotto 42 Euro - i bambini sotto 4 anni gratis!

Secondo giorno a Parigi con bambini

Essendo guida turistica, mi rendo conto che girare una città con una guida privata è tutta un'altra cosa - un altro pianeta proprio. Soprattutto se becchi una guida brava, appassionata, che te la fa pigliar bene, e ci sa fare coi bambini. Insomma, io :) :) 
Abbiamo quindi prenotato una guida privata, per un tour di mezza giornata del cuore di Parigi: Notre Dame. Ero contentissima, un parigino Doc, già mi pregustavo una bellissima mattinata. Ma c'è stato un contrattempo, e questo mi ha allegramente bidonato la sera prima alle ore 21,00. A parte lo choc, per la non professionalità della cosa, non mi ha neanche offerto una guida alternativa, un collega, un qualcuno, mi metto a contattare un tour operator italiano che opera a Parigi, e mi conferma una guida per la mattina seguente.
Purtroppo non è andata benissimo... la ragazza poverina era carina, gentile, ma ci ha dato pochissime nozioni informative, storiche, artistiche, veramente il minimo sindacale, che avrei potuto trovare su qualsiasi guida... e soprattutto non era assolutamente kid-friendly.. il mio grande è abituato alle visite guidate, ed è molto curioso e interessato - ma questa manco gli parlava in pratica, e dopo poco loro si sono annoiati e si sono messi a correre e a saltare in giro, e noi non ci siamo goduti neanche quel minimo di spiegazione che ci dava... vabbè, succede no? Non citerò le due guide, ciò che trovate qui sarà solo cose belle e recensioni positive, non mi piace sparare m***a  perché sono stata semplicemente sfortunata.
Fatto sta che abbiamo interrotto il tour prima del dovuto, era freddo, era noioso e in quel modo avremmo potuto girare per cavoli nostri.

A parte questa piccola parentesi negativa, la giornata è stata una meraviglia!

Scesi con la metro a Chatelet, abbiamo raggiunto a piedi l'Ile de la Cité, cuore storico della citta di Lutetia, nata nello stesso periodo della mia Florentia (trovato sulla guida fisica eh, non detto da lei...) . Abbiamo visitato anche all'interno la bellissima Notre Dame, che i miei figli conoscevano grazie al cartone Disney "il Gobbo di Notre Dame" - ed erano felicissimi di vedere dal vivo questa bellissima chiesa! Che con le sue torri sorvola le nubi (nel cartone... eheheheh)
Con la guida siamo poi arrivati fino al Centre Pompidou, dove ci siamo salutati.

Notre Dame


Meraviglia..

Abbiamo mangiato alla Creperie Beaubourg, di fronte alla ganzissima Fontana di Stravinsky. Abbiamo assaggiato una galette salata, e una crepe dolce. Molto molto buono. Ovviamente il mio grande ha snobbato tutto. La piccina mangia anche i sassi invece. Poi dice siamo noi genitori... vabbè.

Fontana Stravinsky


Torniamo verso Notre Dame, per salire sulla Torre Campanaria di Quasimodo. Ci mettiamo diligentemente in fila (nonostante la bassa stagione, c'è sempre la fila) - ma un addetto della sicurezza ci vede coi bambini e senza dire una parola ci prende e ci fa saltare la fila... MERCI!
Abbiamo lasciato il passeggino in un'area all'aperto apposito, e siamo saliti - Mia, la piccina, si è fatta tutti e 400 gli scalini! Bravissima mon Amour! Il grande, Sebastian, che ve lo dico a fa, quello andava come le saette. Noi con un polmone in mano, lui fresco come una rosa.

Vista esagerata, forse anche più bella della Torre Eiffel? Non so, gara dura. E i Gargoyles, adoro i Gargoyles! Gli abbiamo fatto 800 foto.

Sulla Torre di Notre Dame




Scesi, ci siamo diretti verso la maestosa Senna - obiettivo "Giro in Bateau Mouche"
Abbiamo scelto un Batobus, e per la "modica" cifra di 40 Euro Family package siamo saliti a bordo, gustandoci una bella pausa di relax, al calduccino, ad ammirare la bella Parigi. Molto rilassante, pure troppo, manca poco ci addormentiamo... ups!
Siamo poi scesi alla Torre Eiffel ma dove abbiamo ripreso la Metro direttamente fino a casa nostra.
Ne vale la pena? Mah, 40 Euro sono tanti, ma è stato molto affascinante e rilassante.

Sulla Senna in Batobus!


Terzo giorno a Parigi con bambini

Alle 17,00 avevamo prenotato il taxi per Disneyland, quindi per la mattinata, grigia e uggiosa, ci siamo diretti al bellissimo Museo di Storia Naturale - la Galerie d'Evolutionè fuori di testa! E' bellissima!! Uno spazio enorme, tutti gli animali imbalsamati in fila tipo processione, e il soffitto a vetrate che cambia colore come nelle varie fasi della giornata, mattina, pomeriggio, notte, e i rumori di sottofondo che simulavano anche la pioggia e il temporale.... che spettacolo!  E tanti tanti giochi interattivi adatti ai bambini, tutti legati al tema natura. E sempre nel museo la parte della Galleria delle Scoperte, con tantissime attività, giochi, filmati... molto bello!

Siamo poi andati a passeggio nel Quartiere Latino, molto random, senza una metà precisa, passando da Rue Mouffetard dove Seba si è mangiato un numero imprecisato di crepe alla Nutella.
Come una ultima metà Metro fino a Bastille e giro nella bellissima e senza tempo Place des Vosges, dove abitava il mio adorato Victor Hugo, e di cui ancora si può visitare la Casa-Museo.
C'è un parco giochi semplice e carino dove abbiamo passato un po' di tempo.

Galerie d'Evolution

Galerie des Enfants

Place des Vosges


Abbiamo sacrificato i grandi musei, i miei figli avevano 6 e 3 anni, non che sia una giustificazione ma con tutto quello di più "iconico" che avremmo voluto mostrargli, abbiamo volontariamente evitato i grandi musei, che prevedevano magari anche prenotazioni in anticipo, orari precisi etc... ho comunque molto apprezzato la parte didattica del Louvre, veramente complimenti! un sacco di laboratori per bambini, tutti o quasi però solo in francese. Prossimo viaggio lo faremo sicuramente.

Tornati a casa è venuto un autista che avevo prenotato da Firenze a prenderci sotto casa, e per 67 Euro ci ha portato a Disneyland, al nostro Hotel Santa Fe, dove è iniziata la nostra avventura magica.

Ma questa è un'altra storia, che vi racconterò nella prossima puntata.
Stay tuned!

Ed ecco la prossima puntata! ecco i nostri giorni a Disneyland Paris!

Appartamenti
Air Bnb

Metro Parigina

Mappa della Metro

Prenotare la Tour Eiffel

Museo di Storia Naturale
57, Rue de Cuvier

Ristorante Pizzeria La Rughetta
41, Rue Lepic

Creperie Beaubourg
2, Rue Brisemiche

Disneyland Paris












Il Nuovo Museo dell'Opera del Duomo - una meraviglia

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Era già un bellissimo museo, uno dei miei preferiti. Hanno chiuso per un ulteriore restauro, avendo acquisito gli spazi dell'attiguo Teatro degli Intrepidi, volevano sistemare meglio la situation.
E come lo hanno fatto!! Spettacolare. Semplicemente spettacolare, da brividi, anzi da piangere proprio....

Il Museo dell'Opera del Duomo nasce nel 1891 per accogliere soprattutto la Pietà di Michelangelo, rimasta senza una casa - diventa poi il fantastico ripostiglio delle tantissime opere d'arte che nei secoli sono state sostituite nel Duomo e nel Battistero con oggetti più trendy e rispondenti al gusto del momento. Si, perché se ora grideremmo allo scandalo se qualcuno togliesse per esempio il David in Piazza Signoria per far posto a un pezzo d'oro scintillante di Jeff Koons (....) ai tempi sostituire oggetti che iniziavano a deteriorarsi o semplicemente erano passati di moda con cose più ganze e moderne era assolutamente normale.

E quindi immaginatevi in 800 anni quanta roba è passata sotto ai ponti!!

La sala dell'Antica Facciata

Arnolfo di Cambio quando aveva cominciato la costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore l' 8 Settembre 1296 aveva già iniziato a imbastire una bellissima facciata, ma era morto prima della sua fine (poracci gli architetti medievali... non vedevamo mai la fine delle loro opere...) e questa era rimasta a metà - anzi a un terzo. E nel 1587 l'hanno buttata giù del tutto...
lo sapevate si, che la facciata attuale della nostra Cattedrale risale al 1881? e che prima un c'era proprio nulla? Pazzesco no?

Insomma, sono riusciti a ricostruirla, a grandezza quasi 1:1 , una stanza illuminata naturalmente dall'alto che riproduce lo spazio tra il Battistero e il Duomo come era in antichità. Da cadere in terra secchi stecchiti. Pelle d'oca.

Con due delle tre porte del Battistero restaurate, Porta del Paradiso compresa, scintillante e meravigliosa. In attesa della terza, in restauro per altri 2 anni.


Sala dell'Antica Facciata

Madonna dagli Occhi di Vetro - Arnolfo di Cambio


Vista panoramica della sala dell'Antica Facciata
La Porta del Paradiso


Dettagli della Porta Nord Lorenzo Ghiberti

Abramo riceve le tavole della Legge - Lorenzo Ghiberti
Decollazione del Battista - Vincenzo Danti


La stanza della Maddalena di Donatello

Il primo piano prosegue con un'altra stanza importante - quella che ospita una statua emozionante, dolorosa, terribile, vera, pazzesca - la Maddalena di Donatello. Se la guardi più di qualche minuto potresti trovarti con le lacrime agli occhi. E' devastante.
Nella stessa stanza dei bellissimi dipinti, rappresentanti due Sante fortissime - Santa Reparata e Santa Caterina d'Alessandria.

Maddalena - Donatello
Martirio di Santa Reparata



La Pietà di Michelangelo

Da sola, in una stanza dedicata, come merita, con una bella panca per sedersi e per godersela. La sua Pietà più sua, che aveva pensato per la sua tomba, che ha scolpito quando aveva 70 anni ed era in una crisi profonda, che ha preso a martellate distruggendo la gamba sinistra del Cristo, che ha abbandonato....

E già qui per me avete ripagato il costo del biglietto.
Ma non finisce assolutamente la visita, perché ora salite al primo piano

Pietà di Michelangelo



La Sala delle Cantorie

Due splendide Cantorie, usate in passato per i coristi, sopra le porte delle sacrestie e vicino all'organo, sono una bellissima lotta tra due grandi artisti: il classico, praticamente perfetto Luca della Robbia, che ci  porta un trionfo di putti e personaggi che cantano, ballano e suonano, pregando Dio attraverso la musica.
E Donatello, il genio Donatello, che sfrutta i mosaici luminosi per ovviare al problema dell'oscurità dove si sarebbe trovata la sua cantoria, e ci porta una frenetica danza di putti, presi dritti dritti dalla strada in un dì di festa.

Cantoria di Luca della Robbia


Cantoria di Donatello



La Sala dell'Altare di Argento

Un incredibile dossale di altare proveniente dal Battistero, opera della bottega polivante dei Pollaiolo, solo 400 kg di argento pagati dall'Arte di Calimala con raffigurate le storie del nostro Santo Patrono Giovanni Battista.
In una stanza scura, sotto azoto, sembra leviti nell'aria. Un colpo al cuore.

Altare di Argento - bottega dei Pollaiolo più Verrocchio



Galleria del Campanile di Giotto

Il Campanile lo vediamo tutti i giorni, ci si passa sotto e non lo degniamo di tanti sguardi. Invece ha una simbologia pazzesca e tutti i rilievi che presenta (oggi all'esterno sostituite da copie e qui presenti in originale) sono il cammino spirituale del Buon Cristiano.

Le formelle del Campanile




Sala della Cupola del Brunelleschi

Una cupola sospesa domina la stanza - una sala video con un bellissimo filmato in inglese e in italiano - tutti gli attrezzi utilizzati per la costruzione di questa vera magia architettonica. E lui, Il Brunelleschi, in un calco di gesso che rappresenta la sua maschera funeraria.

E poi il terzo e quarto piano dove potrete ammirare dal vivo ciò che avete appena "appreso" - la Cupola in tutto il suo splendore e la sua immensa grandezza

Struttura si grande, erta sopra e cieli, ampla da coprire con la sua ombra tutti e popoli toscani - Leon Battista Alberti


A breve farò degli Elaiza Tour all'Opera del Duomo, se non siete ancora iscritti alla mia mailing list fatelo subito! scrivetemi a elisacuoreviola@hotmail.com


Opera del Duomo di Firenze
Piazza del Duomo, 9
Aperto tutti i giorni 09,00 - 19,00

Sala della Cupola



Laboratorio per bambini al Museo del '900 di Firenze

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Domenica mattina - Firenze - una città così va sfruttata al massimo, non può essere solo per i turisti, noi fiorentini per primi dobbiamo goderne. E i bambini! Devono essere iniziati al bello, all'arte, ai dipinti e alle sculture, e ai musei. Dobbiamo mettergli dentro il semino della cultura e dell'apprezzare il bello. Quale miglior città? :)


Chiostro del Museo del '900 - fatto di specchi rotti - ganzissimo


Il Museo del '900è aperto da poco a Firenze, si trova nel bellissimo chiostro delle Leopoldine di Piazza Santa Maria Novella, dove ci sono quelle belle arcate rinascimentali.
I ragazzi del Muse organizzano dei laboratori didattici in vari musei, principalmente a Palazzo Vecchio dove abbiamo partecipato a "Vita di Corte" e di cui parleremo, ma anche alla Fondazione Romano e appunto qui al '900. Proviamo!

Prenotiamo con degli amici l'attività per le 10,30 - costa solo 2 euro in più al biglietto di ingresso per noi adulti - i bambini essendo gratis per l'età pagano solo le 2 euro per l'attività.

Un ragazzo, Ian, li prende e li porta con se - li fa parlare, li fa riflettere, li fa rispondere, li fa sbagliare, li fa giocare, li fa arrivare a capire qualcosa di un'opera d'arte moderna e contemporanea, che anche per noi adulti rappresenta un bel enigma.

E noi li seguiamo in silenzio, li ascoltiamo rapiti - quello che tirano fuori i bambini! Ah, quell'assenza di filtro della ragione meditata, della diplomazia, della paura di far figuracce, che spettacolo! Che risposte inaspettate!

Davanti all'opera di Paolo Masi

Davanti all'opera di Vedova

Vedono insieme 3 opere - una parete con un susseguirsi di corde colorate (Paolo Masi - "Parete elastica a dilatazione continua" - 1933)  che fa riprodurre ai bambini con una semplice tavoletta di legno con dei chiodini, e gli elastici colorati da dover posizionare. Semplice e divertente anche da fare a casa.

Poi una "scatola" con tanti oggetti visionari e colorati, che è piaciuta moltissimo ai bambini ("Superarchitettura" - Archizoom e Superstudio - 1966-67)  e infine un quadro molto bello e famoso ("Plurimo 1962/63 n. 7 Opposti" - Emilio Vedova - 1962-63)  dove hanno parlato tanto dello stato d'animo dell'artista e come avrebbe fatto a dipingerlo, con gesti bruschi e violenti.

Poi ci siamo spostati in una saletta privata dove li ha invitati a creare 3 opere d'arte - una col Dido colorato, una con degli oggetti diversi da impilare, sistemare, incastrare e una con la pittura.
A lavoro!

Aspiranti artisti

E' stato davvero ganzo, istruttivo e piacevole - il laboratorio dura un'ora e 15 minuti.

Per una mattinata diversa, per visitare un museo che esce dalla "culla del Rinascimento", per divertirsi.

Museo del '900
Piazza Santa Maria Novella, 10
Venerdì - Mercoledì 09,00 - 18,00
Giovedì 09,00 - 14,00

Laboratorio per ragazzi a cura di Muse
Di solito di domenica mattina alle 10,30 ma chiedete info!

Ah, ganzata sarebbe anche organizzarci una festa di compleanno! Idea originale e carina, se i vostri figli ve l'accettano... ! :)

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I dinosauri all'Orto Botanico







Disneyland con un seienne e una treenne e mezzo

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Alla fine ci siamo decisi: andiamo a Disneyland! Si, nonostante un agente di viaggio ce lo sconsigliò, dicendo che era meglio aspettare ancora 2-3 anni, noi abbiamo deciso di andare. E ci abbiamo abbinato anche 3 giorni nella Ville Lumière, Parigi, come già vi ho parlato qui.

Il periodo scelto è Marzo 2015. Per fortuna il tempo è stato abbastanza mite - mi avevano prospettato giornate ghiacciate, vento a raffica, pinguini incappottati, giostre chiuse dal gelo e iceberg che vagavano... invece siamo stati fortunati, sempre sui 10 gradi, un giorno addirittura era 18 gradi e non sapevamo dove cacciare i giubbottoni!

Se progettate un viaggio a Disneyland controllate spesso il sito - perché spesso fanno delle offerte e sono da prendere al volo, visti i costi esosi di una vacanza come questa.
Noi abbiamo prenotato a Novembre e abbiamo trovato un 3 x 2 - paghi 2 e stai 3 notti!



Ecco, questo uno dei motivi per cui magari state tentennando sulla decisione se andare o no a Disneyland - è caro! Oggettivamente caro. E non dico se scegli l'Hotel a 5 stelle delle principesse proprio all'entrata del Parco, ma anche se scegli quelli più economici, come abbiamo fatto noi. Ma se c'è una buona occasione,  un compleanno, un motivo particolare, o semplicemente tanta voglia, è uno sforzo economico a mio avviso che si fa volentieri.
Un altro aspetto che mi preme sottolineare: è assolutamente adatto anche ai bambini più piccoli! 
Questa menata mi fece saltare il viaggio l'anno prima perché l'agente di viaggio a cui ci eravamo rivolti disse che coi bambini piccoli non vale assolutamente la pena, che la maggior parte dei giochi sono da 1,20 metri in su di altezza, e che il periodo top è 8/10 anni.

Mah, non sono assolutamente d'accordo.
Anzi, la vera magia di incontrare personaggi Disney e credere che siano davvero loro, Topolino e Cip e Ciop compresi, la provi solo da piccolo!
E soprattutto, le giostre con i limiti di altezza ci sono, è vero, ma sono poche in confronto a tutto quello che possono fare.
Quindi - andate!

Quanto fermarsi a Disneyland?

Ok, qui siamo abbastanza sul personale... se adorate i parchi potete anche starci una settimana - ho letto vari forum a riguardo, e c'è gente che riesce a andarci una settimana tutti gli anni ...
Se li odiate o comunque non ci tirate particolarmente (come me) resisterete al massimo 2 / 3 giorni. Io direi che 3 notti è un ottimo compromesso.

Come arrivare a Disneyland?

Sul sito è tutto molto chiaro - troverete anche un calcolatore di prezzi che include anche il volo, quindi potrete anche fare solo il Parco, senza Parigi!

Oppure, se fate come noi, da Parigi ci sono molte molte possibilità di raggiungere il parco:

- navette organizzate da Disneyland, dalla città o dagli aeroporti;
- treno RER A da Chatelet - Les Halles (oppure anche da Gare de Lyon, arrivo dei treni TGV, oppure da Nation) che in 45 minuti ti porta a Marnée La Vallée - la stazione è 100 metri dai parchi; questa credo sia la soluzione più economica;
- con la tua macchina a noleggio;
- con un bel taxi anzi una macchina privata con conducente - zero beghe, a domicilio, senza il pensiero "come faremo con le valigie e il passeggino a prendere metro e treno?" - noi abbiamo prenotato ViviParigi da casa alla cifra pattuita di 67,00 Euro e dopo un piacevole viaggio di 40 minuti siamo giunti a destinazione

Dove dormire a Disneyland?

Se non fate la classica gita di un giorno, dovrete sbattervi per trovare un posto. Anche qui ci sono tante soluzioni. Se non avete agganci che vi forniscono i biglietti di ingresso al Parco, vi consiglio di scegliere uno degli Hotel legati al Parco - avrete incluso nel prezzo anche i pass di entrata, compresi il giorno di arrivo e il giorno di partenza

Disneyland Hotel, 5 Stelle, il Super Lusso - è il castello che trovate all'entrata del parco - prezzi... ciao!

Hotel New York,  Newport Bay Club e Sequoia Lodge - 4 e 3 stelle, direi che sono le vie di mezzo

Santa Fe, Cheyenne e Davy's Crockett Ranch - 2 stelle-  i più economici ( e scrausi, soprattutto come ristorante).

Tranne il Davy's Crockett Ranch (piccoli bungalow con cucina) che è più lontano e ci vuole l'auto, negli altri Hotel avrete un servizio di navetta gratuito fino al parco, ogni 10/15 minuti circa


I bellissimi e curati giardini dell'Hotel Disneyland

Hotel Disneyland  - al pianterreno le biglietterie e i tornelli per il parco


Hotel Santa Fe

Eravamo in dubbio tra questo è il Cheyenne - optiamo per il Santa Fe, scelta obbligata perché il Cheyenne ha letti a castello senza protezioni particolari, quindi lo consigliano dagli 8 anni in su
E' tutto in stile Cars, ed è molto molto carino. Le palazzine sono basse, massimo 2 piani, e menomale perché sono senza ascensore... I blocchi Mc Queen sono quelle più vicino a Reception/Ristorante/Navetta.

La camera è semplice ma carinissima, con due letti alla francese, quindi a una piazza e mezzo, un bagno con vasca e una televisione. Niente da dire sulla camera, anche perché ci starete veramente solo per dormire.
Il ristorante è la parte peggiore dell'Hotel - ma deve essere una cosa abbastanza comune, leggendo i forum e le recensioni anche degli altri. Ci sono le vere masse - leggevo di andare a colazione massimo alle 7 sennò trovavi file chilometriche... ed è vero!! Cavolo... non ci volevo credere e la seconda mattina, stanca e incavolata di dovermi alzare alle 6,30 per andare a fare colazione abbiamo fatto gli anarchici "non sarà così male"... sbagliato!!! la fila era chilometrica, tipo 20/30 minuti, e comunque poi al buffet sembrava ci fossero passati gli Unni, non c'erano cucchiaini, non c'erano tovaglioli, mancavano varie cose da mangiare etc etc....
La cena (inclusa se acquisti il pacchetto mezza pensione) un po' meglio, ma molto molto monotona - cucina Tex-Mex , prima sera bene, ma poi due palle!!

Alloggiando in uno degli Hotel legati al parco hai anche un grosso vantaggio: puoi entrare in modo prioritario al Parco dalle ore 08,00 alle ore 10,00! E quando lo lessi pensai "per fare icchè?? Indo vo alle 08,00???"  di nuovo, sbagliato!! Quando fai colazione alle 07,00 e fai le file fisse ai giochi, provi anche a entrare dentro il parco alle 08!!

Hotel Santa Fe by night - molto suggestivo!

La nostra camera al Santa Fe

L'entrata dell'Hotel - sulla sinistra dove si aspetta la navetta

Primo Giorno a Disneyland

Per modo di dire, siamo arrivati alle 18,00 - il tempo di sistemarsi in camera, mangiare e poi ci piglia le fregole - dobbiamo andare a vedere lo spettacolo notturno! Si si si! E menomale, perché le sere dopo saremmo stati troppo cotti per farlo!
Alle 20,20 via a prendere la navetta e siamo arrivati precisi per il bellissimo spettacolo di luci, suoni e colori! Al grande Castello di Aurora una meraviglia di giochi d'acqua, luci, fuochi di artificio, e proiezioni dei vari cartoni animati con le canzoni più famose - veramente ma veramente emozionante. E lo dice una scettica a bestia.

Main Street by night

Il Castello si prepara allo spettacolo di luci!


Secondo Giorno a Disneyland

La giornata in assoluto più bella - sveglia appunto all'alba per fare colazione e poi via, dalle 09,00 eravamo pronti alla battaglia.
In pratica siamo stati 9 ore dentro il Parco, ma non in generale a giro - 9 ore dentro Fantasyland!! Ahahahahahaha non ci si può credere. Agente di viaggio, non è un luogo adatto alla età dei miei bambini??? ma di cheeee!

Fantasyland almeno è un luogo di pura meraviglia, di magia, di divertimento e di sogno.
Fai le giostre, girelli, ammiri i giardini curati benissimo, incontri personaggi random con poca fila tipo Cip e Ciop o l'Orso Baloo, canticchi le canzoncine che si sentono ovunque, che escono dai 2 milioni di altoparlanti e speakers.... e poi fai... le code!! Code ovunque. Da un minimo di 10 minuti al top di 75 minuti signori 75 che si è sciroppata senza fiatare la mia bambina di 3 anni per incontrare una delle Principesse nel casottino/Pagoda a questo adibito. E incontro a sorpresa, perchè fino all'ultimo non sai chi è. A noi per fortuna è andata bene.... BELLE! Almeno la conosceva... ti immagini 75 minuti e c'è che ne so, Pocahontas? Merida? Che non aveva manco mai visto il cartone... Foto di rito, autografo, sulla mia agenda perché noi sgarrupati non avevamo capito che il diario/blocnotes che tutti avevano in mano serviva a questo... e acquisto di foto con cornice, alla modica cifra di 26 Euro..

Abbiamo mangiato al Bella Notte, menu baby con la Pizza - abbastanza immangiabile. Ma il cibo all'interno del parco è molto monotono e non scappi: o pasta o pizza o hamburger. That's it.

Le nostre giostre preferite di Fantasyland

Le tazze matte
La Grotta del Drago del Castello
Trenino Biancaneve
Trenino Pinocchio
Labirinto di Alice
Trenino Casey di Dumbo
Small World
Incontro con la Principessa Belle
I Pirati dei Caraibi (Adventure Land - mentre noi donne eravamo 75 minuti in attesa per la Principessa i maschi lo hanno fatto 2/3 volte)

La super giostra che aveva il Fastpass (sistema comodo per "prenotarsi" un orario più tardi e scansarsi le file) era Peter Pan, che però si è rivelata una gran cagata. Oh, lo dico

E poi alle 17,30 appuntamento OBBLIGATORIO: la Parata! Ce ne sono varie anche a altri orari, ma questa di chiusura è spettacolare. La Parata è da piangere da quanto è magica.  Dovete per forza vederla.

Le mappe del parco sono stampate ogni 2/3 mesi, con gli orari aggiornati degli spettacoli, delle parate etc etc - quindi controllate, magari non sarà le 17,30 quando andrete voi.

Aurora e l'arcolaio

Daiiii tiraaaaa

Il trenino di Biancaneve - semplice ma carinissimo

Mia e Belle

La parata!

Terzo giorno a Disneyland

Cotti della giornata super emozionante del giorno avanti abbiamo fatto l'errore di svegliarci con calma alle 08,00... la coda alle 09,20 per la colazione era fuori da questo pianeta... anzi fuori dall'Hotel!!!
Altro errore: arrivare al parco dopo le 10,00... quando arrivano le masse... la fila per il metal detector, quella per il controllo pass.... noioso noioso noioso.
In questa giornata, lunghissima anche questa, abbiamo fatto tutto il resto oltre a Fantasyland!

Ecco le nostre preferite

AdventureLand

La capanna di Robinson Crusoe
Isola delle Avventure
Giochi alla Spiaggia dei Pirati
I Pirati dei Caraibi

Niente di che.... massimo 2 ore tutto!

Frontierland

Big Thunder Mountain (solo i maschietti, qui c'era il limite di altezza)
Villaggio Pocahontas (con Mia, mentre loro erano in fila per le montagne russe)

That's is... di nuovo niente di che

Pranzo a Hamburger al Cowboy Cookout Barbecue, forse il meglio di tutti

Poi siamo usciti e siamo andati al secondo parco, gli Studios. Molto molto belli come scenografia - noi eravamo già sul cotto andante, comunque abbiamo fatto qualche giostra, e ci è piaciuto:

Aladdin
Cars
Tartarughe Nemo (limite di altezza, solo Seba e il babbo)
Lo spettacolo bellissimo degli Stuntman - dove tra spari, sgommate e incendi la Mia è riuscita a dormire beata! E Sebastian ha visto il vero Saetta McQueen!

La vera lampada di Aladino!

La nave dei pirati

La capanna di Robinson Crusoe

Big Thunder Mountain

Pranzo al Cowboy Cookout


Quarto giorno a Disneyland

Abbiamo imparato dagli errori, e puntiamo la sveglia alle 07,00 am... ma ve lo dico, al quarto giorno gli annunci di prima mattina "sbrigati, tra poco apre il parco! ti aspetta una giornata di divertimento divertente e spettacoloso!" e tutta la felicità che regna e spruzza ovunque, i sorrisi forzati, i balletti...... io ne avevo già piene le... scatole! per me chi lavora lì, soprattutto l'animazione e chi fa i balletti etc,  si drogano!! Non è possibile essere sempre così "felici" !!

Ok, a parte il mio personalissimo pensiero, formulato dopo aver visto la mini parata per celebrare la primavera in cui un coniglietto (quello di Alice credo) gnene dava di fianchi mentre ballava, ecco le nostre giostre preferite di questo ultimo giorno:

Discoveryland

Buzzlightyear (spettacolare!!)
Orbiton

Poi c'era un sacco di lavori e giostre chiuse per restauri, quindi siamo stati poco più di un'ora

Pranzo allo Chalet delle Marionette e poi via verso l'Hotel dove ci aspettava lo Shuttle per l'aeroporto.. Cottissimi ma felicissimi.

Unico rammarico - aver rinunciato a "lottare" per Ratatouille. Nonostante la App sul telefono che in tempo reale ci aggiornava sulle code, il Fastpass etc, non c'è stato modo - mai sotto le 2 ore di coda. Negativo.Sorry about that.

Morale della favola - Disneyland è una bellissima esperienza. Anche con bambini piccoli. Per la mia sopportazione massimo 2 notti 3 giorni. Ma un buon compromesso e per fare il parco con stra-calma direi 3 notti.
Io e mio marito siamo molto contenti di averlo flaggato, cosi si spera di non doverci più tornare per un bel po'.. ahahahaha


Leggi anche come è andata a Parigi!

Il Castello - troppo bello

Spettacolo degli stuntman agli Studios! Il vero Saetta!

Seba e Mike

La giostra ganzissima di Buzz Lightyear

Orbitron!


Hostaria Il Desco - Firenze

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E chi l'avrebbe mai detto... in centro pieno così, in via delle Terme, a due passi dal Ponte Vecchio, da Por Santa Maria e da Via Tornabuoni... un buchino di posto delizioso, curato, accogliente, kid-friendly e con menu gluten free per celiaci - non che abbia bisogno in famiglia, ma apprezzo sempre i ristoranti attenti ai bisogni dei clienti che hanno difficoltà, come celiaci si, ma anche solo chi ha bambini ahahahah :)

Prenotiamo all'Hostaria il Desco per una domenica a pranzo, in 8 di cui 4 adulti e 4 bambini under 7 - qualsiasi ristoratore vorrebbe piuttosto tirarsi una martellata su un menisco, ma qui non battono ciglio e ci accolgono con simpatia.

Entrata dell'Hostaria il Desco

Interno intimo e ben illuminato

Posto intimo, due piccole salette - molto curato, con una illuminazione giusta.
Ci chiedono subito se desideriamo menu per celiaci - no grazie.
La carta regolare è molto molto corta - 3/4 scelte di ogni cosa - e nella seconda pagina ci sono 4 menu a prezzo fisso : menu del giorno a 15,00 Euro (scelta tra due primi e due secondi) ; menu antipasti e bistecca a 33,00 Euro, un menu di mare, uno di Toscana e uno per bambini a 10 Euro.
In più una carta del giorno con altri 5/6 piatti tra primi e secondi.

Ci colpiscono subito i prezzi: in senso positivo! Innanzitutto non c'è coperto. E già questo mi pare un vero miracolo. L'acqua naturale da mezzo litro 0,50 centesimi - quella da un litro 1,80 Euro. Il caffè 0,50 centesimi. I dolci 2,50 euro. Volevo piangere.

Abbiamo scelto varie cose, tra cui:

Coccoli, prosciutto e stracchino per i bambini;

Antipastone misto per 2 persone;

Tagliata ai mirtilli;

Grigliata mista;

 e tutti abbiamo molto molto apprezzato.

In bagno c'è un vero fasciatoio, alto, pulito, assolutamente comodo - applausi davvero e standing ovation.

E il conto finale senza sorprese, veramente onesto per essere in centro a Firenze in un posto carino così.

Che dire, da tenerlo a mente e da ritornarci, e ritornarci e ritornarci...

Hostaria il Desco
Via delle Terme, 23 Rosso
055 294882

Aperto tutti i giorni pranzo e cena
E' piccolissimo, prenotate!

Antipastone misto - già attaccato, ops!

Grigliata mista

Tagliata ai mirtilli

Firenze, Natale e Capodanno - che fare e dove mangiare

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Si sa, sotto le feste le città sono tutte più belle. E Firenze ce l'ha messa tutta anche quest'anno per scintillare a modino. I negozianti, che finanziano le luminarie di Natale ( e non il Comune...ahahah! è bene ribadirlo) ci hanno dato dentro in quasi tutte le vie del centro.

In generale devo dire che Firenze come sempre è molto sobria e elegante - in via del Corso ci sono degli originali "paralumi" rossi, poi è un tripudio di stelle comete, lucine a penzoloni, lucine a onde, e via via.
Sono stata per il Ponte dell'Immacolata a Bologna e a parte il bellissimo e grandissimo albero di Natale in Piazza Maggiore l'illuminazione era molto molto spartana.

Il posto più psichedelico è il Mercato Centrale di San Lorenzo - par d'essere al circo!


Mercato di San Lorenzo
Borgo San Jacopo




















E poi da menzionare il fantastico F-Light Festival, che ancora non ho avuto modo di ammirare in pieno, ma di cui ho letto in vari blog, tra cui quello della mia amica Nelli - in pratica tutti i principali monumenti fiorentini, già bellocci di suo, sono rivestiti da luci colorate e proiezioni di immagini varie che li "vestono " di colori e forme nuove. Sembra che il Ponte Vecchio sia veramente spaziale, e lo stesso la mia cara Santo Spirito.

Si lo so, lavoro in centro, ma a girelloni "a buio" ancora non sono andata - devo rimediare!

Anche al Gallery Hotel Art è iniziata una nuova esposizione dell'Architetto Simone d'Auria, quello dei cucchiai sulla facciata - ora ha deciso di rendere omaggio a Starck e al suo spremiagrumi a forma di ragno, e ha tappezzato la hall dell'Hotel con queste creature e faccine varie, guardando agli emoticons che usiamo così tanto sui social.




Cosa fare oltre a ammirare le luci di Firenze?

C'è il classicissimo
Mercato di Natale di Santa Croce, che quest'anno chiuderà i battenti un po' prima del solito ( fino al 20 Dicembre!! Manco fino a Natale... mah)

Il Villaggio di Babbo Natale nella neo pedonalizzata (e desertica...) Piazza del Carmine, fino al 6 Gennaio, dove ci sono varie attività per bambini, anche la pista di pattinaggio, e dove si può imbucare le letterine per Babbo Natale

Il Winter Park vicino all'Obihall, non in centro ma vicino e raggiungibile con l'autobus 14, dove si può pattinare sul ghiaccio ma anche sciare! wowowow

Musei

Sto ancora attendendo le notizie ufficiali per le aperture straordinarie dei musei (salve..welcome to Italy!) ma a grandi linee vi posso dire che per quanto riguarda i musei statali quindi Uffizi, Accademia, Cappelle Medicee, Bargello, Palazzo Pitti etc etc a Natale sarà tutto chiuso sia il giorno di Natale che il 1 Gennaio.

Gli anni scorsi erano aperti in via eccezionale 2-3 musei, ma come dicevo ancora nessuna nuova. Vi aggiornerò in caso di cambiamenti.

Si sa ufficialmente che Uffizi Accademia e Palatina chiuderanno un'ora prima il 24 e il 31 dicembre, cioè alle 17,50 e non alle 18,50

Sarà invece aperta no stop anche durante i giorni di festa la Mostra "Bellezza Divina" di Palazzo Strozzi. Privato=aperto . Statale=girelli per la strada

Ristoranti

Sto ricevendo i menu e le aperture/chiusure dei vari ristoranti fiorentini, e quindi anche questa parte sarà un po' in continuo divenire.

Aperti per il Pranzo di Natale

Angiolino - via Santo Spirito, 36 R - 055 2398976
13 Gobbi - Via del Porcellana, 9 R - 055 284015
Caffè Pitti - Piazza Santo Spirito, 9 - 055 2399863
Fuor d'Acqua - Via Pisana, 37 R - 055 222299

Per uscire un po' dal centro, la bellissima Fattoria di Maiano, dove oltre alla fattoria didattica potrete ammirare il romantico e enorme giardino botanico - menu fisso a 49,00 €!
Fattoria di Maiano - via Cave di Maiano, 2 - 055 599600

31 Dicembre - dove si mangia?

A parte quelli meravigliosi che se ne sbattono d'ogni cosa e stanno beatamente chiusi, come Osteria di Giovanni, Cammillo, Vini e Vecchi Sapori, Ora d'Aria, Latini e Sostanza etc etc, il resto si divide  in due grandi categorie:  Cenone e à la carte.

Chi fa à la carte inserisce comunque prelibatezze per festeggiare la fine del vecchio anno, e soprattutto si divide in due turni: alle 19,30 per chi vuole poi festeggiare in piazza, e alle 21,30 per chi vuole brindare all'interno del ristorante.

My favourites:

Touch - Via Fiesolana, 18 R - 055 2466150
Cinghiale Bianco - Borgo San Jacopo, 43 R - 055 215706
Angiolino - Via Santo Spirito, 36 R - 055 2398976
Cestello - Piazza del Cestello -  055 2645364
Boccanegra - Via Ghibellina, 124 R -  055 2001098
Porcellino - Via Val di Lamona, 7 R - 055 264148

Ed ecco i cenoni con i prezzi:

Oliviero 130,00 € - Via delle Terme, 51 R - 055 212421
13 Gobbi 90,00 € - Via del Porcellana, 9 R - 055 284015
Caffè Pitti 85,00 € - Piazza Santo Spirito, 9 - 055 2399863
Fuor d'Acqua 160,00 € - Via Pisana, 37 R - 055 222299
Parione 95,00 € - Via del Parione, 74/76 R - 055 214005
Lungarno Bistrot 130,00 € - Piazza degli Scarlatti - 055 2654541

Andando sul sito o chiamandoli scoprirete le modalità per dare la caparra (pochi fanno senza, soprattutto per il secondo turno!)

E poi icchè si fa?

In centro c'è tanto da fare, tanta gente e tanti concerti - ecco i principali:

Parco delle Cascine - Mario Biondi
Piazza della Signoria - Concerto di Musica Classico
Piazza SS Annunziata - Concerto Gospel
Piazza del Carmine - Dirotta su Cuba e Concerto Jazz

Per tante altre info, anche su discoteche e locali, controllate il sito di  Firenze Capodanno

Ah ovviamente, se volete visitare la città con la the best guide in the world, cioè la migliore guida mai esistita, contattatemi! elisacuoreviola@hotmail.com

Touch Florence

Cinghiale Bianco

Cestello
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3 Giorni a Lisbona in coppia

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Io e il mi marito, che stiamo insieme da 11 anni ma sposati solo da 3, cioè da dopo i figlioli, amiamo ogni tanto "evadere" dal tran tran familiare e farci una giratina.
In particolare usiamo la scusa dell'anniversario di fidanzamento a ottobre per farci un weekendino romantico (come facemmo a Madrid 3 anni fa). I bimbi fanno un'avventura dai nonni, che se li coccolano e viziano a modino, e noi ricarichiamo le pile e ci ritroviamo un attimo - al di là dei sensi di colpa che possono esserci perché molli i figlioli, ti mancano (quello poco sinceramente, solo dopo 2-3 giorni inizio a subire la mancanza), perché visiti dei posti belli senza di loro, insomma al netto di tutto questo c'è la bellissima sensazione di ritrovarsi, di ricordarsi perché ci siamo scelti, quali sono le passioni comuni che ci hanno fatto innamorare e attenzione: si parla di qualcosa che non sono argomenti sui figli!!! ohohooh che roba!! E questo non ha prezzo. E non litighiamo mai in questi weekendini.
E giriamo tranquilli seguendo i nostri ritmi, la nostra voglia di vedere e la nostra stanchezza. E basta. Per 3 giorni senza lamentele, capricci, "e questo un mi garba" e "sono stancaaaaa" e "mi scappa pipi" . Genitori snaturati? Yes, po' essé. Per così poco siamo snaturati?? Ma di che.


Sicchè quest'anno è stata la volta di Lisboa. Complice tariffe top di Ryan Air con orari umani da Pisa decidiamo di farci un giovedì/sabato nella capitale Portoghese. Si lo so che avevo giurato che non ci sarei più rimontata... lo so che avevo detto che mi dovevate impiccare... a mia discolpa posso dire che Ryan Air un po' si è addolcita, ed è un po' meno schifoso volare con loro....! Davvero, ci abbiamo anche volato coi bambini per andare a Lipsia dai nostri amici, e sono stati gentili e quasi accomodanti. Volevo piangere. E ora fanno salire con il bagaglio a mano più la borsa. Ci si può stare.

Eravamo vergini di Portogallo entrambi e molto molto emozionati. Mi ero documentata grazie a amici che ci erano stati (quest'anno era la metà top, conosco almeno 4 diverse persone che ci sono state nel 2015!!) e leggendo molti blog di viaggio, soprattutto la mia adorata Ma che Davvero, che ringrazio.
Lisboa . Miradouro de Santa Luzia


1 Giorno a Lisbona

Siamo arrivati all'aeroporto, che è molto vicino al centro città (atterraggio tipo Firenze, che ti sembra di montare sulle case...) e da lì con taxi pubblico per 15 € siamo arrivati in Costa Do Castelo dove avevamo l'Ostello This is Lisbon -  si, io e Illeo siamo andati in Ostello! Avevamo una camera matrimoniale con bagno privato, sicchè di ostello abbiamo vissuto poco, ma condividere con gli altri gggiovani la colazione da gggiovani nella stanza gggiovane, con la musica gggiovane, e soprattutto la bellissima terrazza sui tetti di Lisbona, dove ci rilassavamo a fine serata con un libro, un thè, un cicchino è stato davvero figo, e ci siamo sentiti un po' meno vecchiarelli :)

Scalinata con il nostro Ostello sulla sinistra

Ci buttiamo subito nel dedalo di stradine, discese, scalinate, vicoletti, e dalla cima della collinetta di Alfama dove si trova l'Ostello in 15 minuti eravamo in Praça da Figueira, dove abbiamo mangiato in un barretto un piatto unico, che scopriremo poi essere ciò che troveremo sempre: ciccia, riso, contorno. 
Torniamo poi su per la collina e decidiamo di entrare al Castello di Jorge. Bello eh per carità... la vista è a dir poco spettacolare. Dalla terrazza principale vedi benissimo il fiumo Tago che si incontra con l'Oceano Atlantico - i ponti enormi e le navi da crociera. E la città, sdraiata sorniona al sole.
Poi entriamo dentro il castello vero e proprio, camminato sul passaggio di ronda, e fatto dumila foto. That's it. Purtroppo abbiamo poi scoperto che il Castello è stato totalmente ricostruito di recente, quindi è un falso storico... e a parte questo, non si può visitare gli interni, quindi si, bella vista, ma basta. E i pavoni. Non si sa perché ma c'erano una decina di pavoni.
E il costo del biglietto 8,50 € a testa potrebbe essere normale per una città come Firenze dove tutto è caro, ma rispetto al costo della vita di Lisbona il biglietto per il Castello Jorge è un vero ladrocinio!

Abbiamo continuato a girellare per l'Alfama, e abbiamo puntato al Miradouro de Graça per goderci i tramonti. Lisbona è una città con tante colline, morfologicamente è una figata pazzesca, sembra nata per farti scattare fotografie. Punti panoramici a gogo. Miradouri (=punti panoramici) ovunque. Top!

Insomma, smoccoliamo per questa salita sperando che ne valesse la pena, di lasciare quel polmone in Rua de .... ma poi arriviamo in cima....e cavolo se ne valeva la pena!
Chiringuito easy sulla terrazza belvedere. Alle spalle, chiesa meravigliosamente bianca e bravissimo artista di strada che eseguiva cover da brividi.
La vita vale la pena di essere vissuta anche per questi momenti...

Per cena scendiamo fino alla , la loro chiesa principale, e mangiamo dove ci aveva consigliato il tassista dell'aeroporto : Alpendre
Buono. Gentili. Simpatici. Cibo sempre il solito: ciccia, riso, contorno. Minestra. Non si sbaglia. Leo mangia pesce quindi un po' meglio, stasera ha provato il baccalà.
Tutto buono, e con un conto che è la metà precisa delle trattorie fiorentine. 32 Euro in 2

Ostello. Si dorme così così negli ostelli... e cigola i pavimenti, i gggiovani chiacchierano fino a notte fonda... e noi vecchiarelli bisogna riposare...


Vista dal terrazzo dell'Ostello :)

Il Tago, dal Castello Jorge

I tira di San Frediano de noattri portoghesi

Tramonto commovente sul Miradouro de Graça

Piatto unico da Alpendre


2 Giorno a Lisbona

Dopo una colazione di gruppo in ostello, andiamo verso Largo de Camoes dove avevamo il meeting point per un tour guidato di quelli "gratuiti" - il New Sandemans Free Walking tour... si lo so, sono andata dalla concorrenza, quella brutta, che fa i tour gratuiti.. ma sono andata per spiare. E devo dire che "gratuito"è una copertura - in realtà la mancia è praticamente obbligatoria, e il gruppo era bello pieno, quindi alla fine ha sicuramente guadagnato molto di più di quello che guadagno io.
Comunque, che io sappia in Italia non è mai partito, quindi per ora il problema non si pone.
Al di là dei pregiudizi che potevo avere, il tour è stato fenomenale. Davvero. In inglese ( o potevi farlo in spagnolo) molto comprensibile, bel itinerario, divertente, ma soprattutto capacità di sintesi e collegamento tra gli eventi veramente interessante. Sia io che mio marito abbiamo imparato tantissimo e ci siamo divertiti. Abbiamo conosciuto il Dante portoghese, il metafisico Pessoa che aveva 136 amici immaginari, la storia pazzesca del terremoto del 9 grado della Scala Richter del 1755, che ha salvato solo gli abitati della collina di Alfama (unica zona non distrutta....) dove abitavano solo ladri e puttane, e quindi crisi mistica fortissima che ha portato al rovesciamento della monarchia.. e dulcis in fundo la toccante parte della rivoluzione dei garofani, con cui si sono liberati di anni di dittatura di Salazar... E' stato fortissimo. Grazie Yuri, la nostra guida.

Abbiamo pranzato al Paço Real, la trattoria consigliata dalla guida (tipicooo!) ma in quella zona Praça do Commercio mi sembrava molto turistica e questa trattoria invece era molto alla mano. Pure troppo. Mi sembrava di essere in queste trattoriacce fiorentine dove ti tirano dietro i piatti. Mi sono sentita a casa.
E che si è mangiato? Ma che domande. Ciccia, riso e contorno. Presentato SEMPRE nella stessa maniera. Mi cominciava a uscire dagli orecchi.

Nel pomeriggio abbiamo preso da Praça do Commercio il tram 15 e dopo un tragitto di una ventina di minuti siamo arrivati a Belem. E' un posto strano ve lo dico subito. Super turistico. Desertico, tra il Monastero di Jeronimos e la Torre di Belem c'è una lunga camminata su un desolante lungo fiume, dove si passa anche per il Monumento alla Scoperta.

Boh, a noi non ci è piaciuto per nulla. Falsone storico tutto, un po' fascista, e pieno di gentaglia che ti vuole vendere di tutto, dal bastone dei selfie alla droga.

Siamo poi entrati dentro il Monastero di Jeronimos, anche solo per rendere omaggio alla tomba di Vasco de Gama, ma tra grupponi organizzati e migliaia di persone, siamo venuti via velocemente rapidamente.

Andiamo al Pasteis di Belem! La famosa pasticceria che TUTTI dicono di visitare. Peccato che con noi c'erano altri due milioni di persone e la fila era fuori di cervello. Saranno stati buonissimi, quei dolcetti, ma quella fila... col cavolo.

La sera per cena siamo entrati in un'altra trattoria, e abbiamo mangiato la solita ciccia, riso, contorno. Ma in compenso mi sono ubriacata con il Porto e il ritorno all'Ostello nella pettata di Costa do Castelo è stato meravigliosamente divertente.

La 137 amica di Pessoa

Torre di Belem

Pasteis de Nata - dolce nazionale

3 giorno a Lisbona

Altra tappa famosa, Feira de Ladra. Un mercatino dell'usato, vintage, delle pulci, nel quartiere dell'Alfama. Così doveva essere in base alle cose che avevo letto. Cos'è davvero? Una fiera di ladri, ma per davvero! A noi ha dato proprio l'impressione che su quei lenzuoli buttati a terra ci fossero i proventi dei furti in casa. Facce poco raccomandabili e merce che boh, di attraente aveva davvero poco.
E tutti quelli che avevamo incontrato prima di arrivare in piazza ci facevano segno di tenere d'occhio la borsa. Mah.
Siamo quindi venuti via e abbiamo girellato random per le stradine fino ad arrivare nella Baixa e nel Chiado per comprare un po' di ricordini: cibo conservato in scatole di latta stupende  - cioccolatini a forma di pesce - segnalibri e cartoline con gli azulejos

I portoghesi sono gente meravigliosa. Gentili. Sorridenti. Tranquilli. Easy.  Mangiano sempre la stessa roba, ma hanno un animo buono e semplice e noi li ringraziamo per averci fatto passare 3 giorni stupendi.
Lisbona è bella - sgarrupata ma bella - diroccata e scintillante - un palazzo viene giù letteralmente ed è puntellato e quello accanto è una reggia. E gli azulejos colorano l'anima di questa città. E le scale - e gli ascensori. Adoro.

Alla prossima



Ostello This is Lisbon Hostel
Costa do Castelo, 63
+351 21 801 4549

Ristorante Alpendre
R. Augusto Rosa 34
+351 21 886 2421
 
Ristorante Paço Real
Rua da Conceição 55

New Sandemans Lisbon Free Tours
Largo de Camoes
Ask for Yuri!

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Weekend nel Chianti

Vista dal Castello di Jorge

Due tram che non si incrociavano. E io era ubriaca

Monumento alle scoperte


Azulejos di Alfama, il quartiere più antico e unico superstite del terremoto del 1755

Lattine di tonno e sardine molto cool

Da Rocco e i suoi fratelli, io e le mie Amiche

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Quando mi chiamarono una decina di anni fa "Ciao! si sta organizzando la cena per i primi 10 anni dal diploma!"  pensai subito che si fossero sbagliati, io non mi ero diplomata 10 anni prima, non era proprio possibile! E invece si, e fu una cena molto molto bellina, in cui ognuno di noi si alzò in piedi e fece un breve riassunto della propria vita in quei 10 anni... Fa anche un po' tristezza, ovviamente, quando il tempo ti dimostra tutto d'un botto quanto velocemente passa, speri sempre che stai vivendo come vuoi, e che hai una buona dose di "cose da raccontare", come se fossero quelle il segno tangibile del tuo vissuto...

Comunque, la cosa più importante di quella serata è stato l'aver ritrovato, e non più mollato, le mie Amiche di allora- dopo un momentaneo distacco di appunto 10 anni ora ci vediamo spesso, compatibilmente alle vite trafficate di tutte, ma almeno una volta al mese ce la facciamo. E io come sto con loro, come rido con loro, da mal di pancia, da paresi facciale, ma soprattutto come mi sento "io" con loro, vera, senza filtri, senza false diplomazie, senza bugie, io non lo provo con nessun altro, e di gente ne conosco e ne frequento.
E' che con loro hai la schiettezza dell'adolescenza, sai tutto e tutte le verità che ognuna di noi porta dentro, ma non c'è mai mai in nessun momento del giudizio - solo consigli eventualmente, a cuore aperto, e tante prese per culo!


Tra i revival degli anni passati, che ce li infiliamo sempre, con Alice che si ricorda sempre di ogni minimo particolare si riesce sempre a rivivere quei momenti e quelle sensazioni, e gli alti e bassi dei giorni moderni, io con loro passo delle serate epiche, in cui guadagno sicuramente settimane di vita.

E io le ringrazio pubblicamente per come sono, per come mi vogliono bene, per le risate che mi fanno fare, per il confronto e le riflessioni che sempre scaturiscono dopo una serata insieme.

E dove ci incontriamo? Ogni tanto è successo di trovarsi a casa di una o dell'altra, ma più spesso andiamo a cena fuori - disgraziati i ristoratori che ci hanno come clienti..... non sanno al momento della prenotazione che si troveranno 6 sceme che sghignazzeranno tutta la sera, si pisceranno sotto dal ridere, racconteranno particolari piccanti vietati ai minori che Sex and the City in confronto è la serie su Padre Pio, ma soprattutto gli terranno il tavolo occupato per un tempo infinito, se ne sbatteranno del menu, dell'ordine, del povero cameriere, e che a malapena si accorgeranno cosa mangiano. Ma una cosa è certa, non torniamo mai nel solito posto. Come i veri serial killer.

L'ultima volta, anzi la penultima, è toccato a Rocco e i suoi fratelli, zona Gavinana. Sicuramente ottima pizzeria, servizio gentile, pizze buonissime, antipasti molto più mediocri, prezzi un gocciolino più alti... il resto, boh! e chi se n'è accorto!!!

Alice Daniela Checca Cate e Silvia. I love you girls!





Pizza di Rocco e i suoi fratelli


 
qui siamo all'American Graffiti




Gli Imperdibili degli Uffizi

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Non ha bisogno di nessuna pubblicità, è il museo più conosciuto di Firenze, questo 2015 passato ha registrato quasi 2 milioni di visitatori, ma io ne voglio parlare ugualmente, della Galleria degli Uffizi.
E perchè ne voglio parlare? Per aiutarvi nella visita delle sue miriadi di sale, per capire quali quadri devono assolutamente essere cercati, ammirati, gustati, per evitare di impelagarvi 3 ore dentro e poi una volta usciti dire "Noooo! mi sono dimenticato di vedere questo!"

Uffizi, con l'inizio del Vasariano


Ecco, questo lo scopo primario.

Allora, lesson number 1: prenotate in anticipo. Se siete in Italia chiamate il numero 055 294883 e parlate con un operatore. Se all'estero andate sul sito principale di Opera Firenze Musei e prenotate lì per evitare sovrapprezzi e ladrocini che imperano sui 500 siti internet sull'argomento.

Preferite orario pomeridiano tra le 14.00 e le 16.00 e se proprio potete solo la mattina vi consiglierei sul presto, anche 08.30 08.45 max.  Ah, il lunedì è chiuso. E con la Florence Card entrate con priorità senza dover prenotare un orario preciso

Assolutamente evitare il primo weekend del mese - purtroppo, e sottolineo purtroppo, la prima domenica del mese l'ingresso è gratuito, e penserete "Figooooooo", no zero figo, la fila è allucinante, e una volta dentro il museo la situazione è invivibile. Stesso discorso per il sabato antecedente la domenica gratis, visto che non si può prenotare la domenica gratis vanno tutti il sabato, risultato follia.
Coda il 3 Gennaio per gli Uffizi... fino a Ponte Santa Trinita

Non voglio allarmarvi, ma come ho iniziato il post, gli Uffizi non hanno bisogno di pubblicità, è un museo già di normale pienissimo di gente, e non sempre l'esperienza finale sarà purtroppo favorevole, proprio per via delle code per ritirare il vostro biglietto regolarmente prenotato, le code al metal detector, i gruppi caterpillar che vanno tutto dritto e ti portano via con se, le guide che berciano....

Anyway, avete prenotato? Ok, andate alla porta N. 3 e scambiate il numero/voucher che vi hanno dato con il biglietto vero e proprio - poi porta N. 1 e entrate.

Entrate in quello che è il più antico "museo" del mondo, nato inizialmente come gli Uffici della Magistratura della città nel 1560 (da qui il nome Uffizi!) diventa presto il cuore delle collezioni medicee - in particolare, il mio adorato Francesco I, primogenito di Cosimo I, fa allestire il secondo piano a galleria museale vera e propria, con le statue classiche romane di collezione medicea.
Grottesche - Alessandro Allori

Gli imperdibili degli Uffizi

Darvi un ordine e una sequenza è in questo momento difficile, perchè con i cantieri dei Grandi Uffizi stanno smantellando e restaurando via via le sale, e ridisponendo i quadri in collocazioni diverse da prima - in un ordine assolutamente random, che non mi vede concorde - se prima gli Uffizi presentavano un ordine abbastanza cronologico, ora sono veramente a casaccio, spero che prima o poi ripenseranno questa modalità, perchè come guida mi trovo più in difficoltà a spiegare.

Le Grottesche - Alessandro Allori e collaboratori - non è un quadro, è lo stupendo soffitto affrescato del corridoio di levante del secondo piano, con le decorazioni tipiche della metà del '500, ispirate ai ritrovamenti della Domus Aurea di Nerone.

I Grandi Crocifissi Duecenteschi

Le 3 Maestà, del grande rinnovamento di fine '200 - Cimabue Duccio e il mitico Giotto, che io lo dico sempre, LUI è uno dei primi rivoluzionari, che se non era per lui chissà indo s'era a quest'ora..

"Credette Cimabue ne la pittura
tener lo campo, e ora ha Giotto il grido,
sì che la fama di colui è scura"

Dante - Purgatorio

Annunciazione - Simone Martini - lo stra-lusso decorativo senese, nonchè il primo fumetto di storia dell'arte. La Maria ancora molto schifata dalla big news, ma elegantemente schifata direi.

Pietà - Giottino - il nipote di Giotto ci mostra anche le due committenti "terrene" del quadro, gerarchicamente più piccole, ma insomma ci sono

Pietà Giottino

Le gigantesche pale coloratissime abbastanza shocking di Lorenzo Monaco

Adorazione dei Magi - Gentile Fabriano, gotico raffinato con animali bizzarri e l'eleganza estrema degli Strozzi - notare che qui la foglia oro non è solo "foglia" di millimetri, ma a rilievo!

Tribuna, il cuore della Galleria, il cuore di Francesco, un pregevole esempio manierista con la rappresentazione dei 4 Elementi (non perdetevi le 6.000 madreperle del soffitto!)
Ps: la tribuna ha 3 "accessi" cioè 3 possibilità di affacciarsi - di solito tutti si accatastano nella prima entrata, memorabile un giorno la fila arrivava due sale dopo! - se c'è casino affacciatevi da quella nel corridoio o nella terza porta

Allegoria - Giovanni Bellini, enigmatico come pochi... molto moderno, con la sua ottima prospettiva, ma posate lo sguardo sui tanti personaggi  in secondo piano...

Maria de Medici Regina di Francia, con un vestitino sobrio a gigli oro in campo blu, che sarà pesato a dir poco una ventina di chili, con il maritino Enrico 4 di Francia - li trovate alla fine del corridoio di levante dove poi c'è il lato corto degli Uffizi - ammirate loro due e poi alzate lo sguardo al soffitto, c'è un bellissimo pergolato in trompe l'oeil, con gli stemmi della Bianca Cappello e il mio adorato Francy I

Vista spettacolare del Ponte Vecchio e del Corridoio Vasariano dalla vetrata, dopo aver prima cazzottato un centinaio di turisti orientali che saranno sicuramente accalcati lì

Ritratti dei Duchi Federico di Montefeltro e Battista Sforza - di Pier della Francesca - icona senza tempo

Vergine con bambino - Filippo Lippi, elegante, delicata, bellissima la sua Lucrezia

Adorazione dei Magi -  Filippino Lippi, figlio dei sopracitati Filippo e Lucrezia

Liberazione di Andromeda, o qualsiasi altro quadro dell'eccentrico e sognatore Piero di Cosimo - notate i dettagli, sono fuori di testa

Crocifissione - Perugino, con la bellissima Maddalena, ma anche PietàMadonna con bambino e santi, la delicatezza e il gioco di sguardi

Botticelli - qui dico il nome dell'artista, e non dei quadri, perché li dovete guardare tutti. Ma soprattutto la Calunnia e Minerva e il Centauro. Vi prego. Non solo la Primavera e la Nascita di Venere

Adorazione dei Pastori - Hugo van Der Goes - adoro adoro adoro. Il primo fiammingo giunto a Firenze destò un grandissimo interesse e curiosità.

Tondo Doni - Mick - questo per forza - lottate con tutte le vostre forze, non inciampate sulla gigantesca statua romana dell'Arianna dormiente e ammirate i colori meravigliosi di questo unicum a pittura michelangiolesco

Visitazione - Mariotto Albertinelli - nella stessa sala del Tondo Doni, guardate che meraviglia di colori

Battaglia di San Romano - Paolo Uccello, il fissato della prospettiva, ci prova con questa "giostra"
Battaglia di San Romano Paolo Uccello


Sant'Anna Metterza - Masaccio e Masolino, i primi meravigliosi passi del Rinascimento fiorentino

Madonna delle Arpie - Andrea del Sarto, il pittore " senza errori"

Madonna dello Spedalingo - Rosso Fiorentino, rifiutato dal committente Leonardo Bonafé, perché "quei santi mi paian diavoli" effettivamente... mitico Rosso

Cena in Emmaus - Pontormo

I meravigliosi ritratti del Bronzino, soprattutto la Lucrezia Panciatichi e la Elenora, e come non notarlo, il Nano Morgante gnudo come mamma l'ha fatto!

Madonna dal collo lungo - Parmigianino - guardate bellini i piedini soli soletti sulla destra...

Vergine che adora il bambino - Correggio, dolcissimo

Madonna del Cardellino, Pala Leone X - Raffaello

Battesimo di Cristo - Verrocchio e Leonardo da Vinci - che cosa ha dipinto Leonardo di questo quadro?

Annunciazione - Leonardo da Vinci - in attesa del rientro dopo il restauro dell'Adorazione dei Magi, sempre sua

Venere di Urbino - Tiziano - sexy e ipnotica

Bacco e lo scudo di Medusa del Caravaggio - io adoro Caravaggio, lo adoro!

Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi - si, una donna, e che donna! Dopo la maternità sono ancora più sensibile, e questo quadro lo posso solo spiegare dandogli le spalle... capirete perché

Le bellissime scene notturne di Gherardo delle Notti

Questa è la mia scelta. Una visita agli Uffizi necessita di minimo 2 ore, almeno 3 per godersela bene. Che dire, ovvio che con una guida turistica la visita avrebbe tutto un altro fascino... ma almeno questa lista vi aiuterà un attimo :)
Per info su visite private con me agli Uffizi scrivetemi a elisaacciai@libero.it

E ora un po' di foto

Annunciazione - Simone Martini

Adorazione dei Magi - Gentile da Fabriano

Crocifissione - Perugino

Liberazione di Andromeda - Piero di Cosimo

Le madreperle della Tribuna



 

Giuditta e Oloferne - Artemisia Gentileschi

Battesimo di Cristo - Verrocchio e Leonardo
Adorazione del Bambino - Gherardo delle Notti

Del nido, della materna e delle elementari

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Io ho due bambini, una di 4 anni e uno di 7 da pochi giorni.
A Settembre 2015 c'è stato il big change: il grande, Sebastian, ha iniziato le elementari!
E la piccina, la Mia, si è trovata sola all'asilo, senza il fratellone/materasso, a gestirsi e a prendersi però anche i suoi spazi.

No, ma vogliamo parlare di come più passa il tempo, più sali di grado nelle scuole, e più la situazione peggiora? No, parliamone.

Cominci dal nido, che come dice il nome è un'estensione della tua casa, del tuo nido, anzi meglio perché le educatrici tendenzialmente hanno moooolta più pazienza di te, mamma che "vuoi" anche lavorare e sei un po' esaurita.
E già lì, l'inserimento è una valle di lacrime . Ti impegnano la testa e il cuore facendoti fare ameni lavoretti come il librino del cuore, ma è solo per non farti sentire l'esserino urlante nella stanza accanto.
E quando lo vai a riprendere, hai un rapporto diretto con la santa maestra, con qualcuna sono diventata quasi amica, ti raccontano tutto, compreso quantità e colore della cacca dei tu figlioli, quanto e se hanno mangiato, conoscono il carattere del tu figliolo, le sue preferenze, con chi gioca e con chi se mena.
E fai una volta l'anno l'ospite eccezionale, un giorno in cui partecipi alla vita della tua progenie all'asilo - che ancora ricordo come uno dei momenti top della mia vita.

Mia e Nadia - love love love


Poi passi alla materna. Dopo vari tentativi caduti nel vuoto di farlo "segare" così resta al nido un altro anno, ma no non si può. Deve andare alla scuola dei grandi.
Primo grossissimo scalone. Ma ancora se Dio vole siamo a livello di posto carino/con i colori/con le cose dei bambini/ cessetti piccoli e seggiole piccine.

Ma il rapporto con le maestre cambia radicalmente. Per te e per i piccini.
Da 1 maestra ogni 6/7 bambini si passa a "1 signori 1" per "25 signori 25 figlioli". E mi dici te come fa sta Crista a sapere cosa fa il tu figliolo della su giornata? E non lo sa. O se lo sa è una maga. Io a malapena saprei se il bambino è presente in aula. Già mi riterrei fortunata.

Ma ancora ci parli sull'uscio - ancora qualcosa riesci a ottenere, di informazioni sulla vita della tua criatura. Un minimo di "con chi è amica? mangia? mena? è brava? " ce l'hai. Almeno ai colloqui individuali due volte l'anno.

Mia al suo primo giorno di materna




E poi arriva essa: la scuola elementare. No aspetta come si chiama in gergo tecnico, la scuola primaria.
Avevi dei figli? ecco, per 8 ore non ce li hai più. E non pretendere o credere che verrai a sapere quello che fanno o come sono in quelle 8 ore perché non lo saprai. Mai. Nemmeno ai colloqui. I figli entrano a scuola da se e salgono da soli su in classe.
E all'uscita la maestra li accompagna sull'uscio, e lì dove tu e gli altri 800 genitori sarete in postazione di ricezione, quando la maestra vi scorgerà vi  "lancerà" letteralmente il figlio e via, a domani.
Comunicazioni? Sperate che non ce ne siano, perché vuol dire che sono note di demerito sul diario. That's it.


E al colloquio, arrivati in trepidazione, ci siamo sentiti dire solo "e che c'è da dire, nulla su vostro figlio. E' bravo, stop"  no ora te tu mi racconti tutto, se sta a sedere, se si comporta bene con gli altri bambini, se presta le cose, se se le fa rubare come un ghiozzo, se lo pigliano in giro, se in bagno va da se, se si pulisce, se mangia, se si scaccola, se sta attento, se pensa all'universo, se ha un migliore amico, io voglio sapere tuttooooooo.

Ma nulla, cara mamma, ti attacchi e tiri. Tanto hai il pomeriggio per chiedere a tuo figlio quello che fa. Ah no, ma i miei non è che mi raccontano tanto... ah già, ma il martedì e giovedì c'è judo, e non stiamo insieme... ah ma il mercoledì e lunedì arte... e poi a volte lavoro. Nulla, ci vediamo all'università allora.....

Welcome to the duro mondo della scuola. Almeno quella pubblica. Non so come sia al privato, e nemmeno mi interessa, perché non c'è questa possibilità.

Sebastian il primo giorno delle elementari


Qui il mio cuore ha rischiato lo spappolamento


E noi mamme? anche babbi eh, ma le mamme di solito sono quelle più in pista. Noi mamme ci rifugiamo nei gruppi what's up. I famigerati gruppi what's up.
Nati per comunicare cose vitali come se c'è sciopero o meno, o altre amene comunicazioni su dimissioni anticipate da scuole, diventano presto sfogo di lamentele, richiesta informazioni, appelli disperati, richieste di come eliminare il problema pidocchi (trend topic  #eliminiamo i pidocchi dalla faccia della terra), inviti a feste di compleanno con relative foto il giorno dopo, ma anche e soprattutto i compiti - ah croce e delizia.
Se ce n'hanno pochi ancora ancora, ma se ce n'hanno tanti, e tu interroghi il figlio (con la lampada stile terzo grado) lui ti risponderà qualcosa, ma tu non saprai se fidarti o meno.

Io mi fido, anche perché se verrà la volta che mi frega, sarà lui a recarsi a scuola senza compiti fatti, e a pigliare il conseguente cazziatone. Sicchè bene.
Ma il dubbio ti può anche venire, e allora scattano le foto ai quaderni e ai diari, prontamente sciroppate sul gruppo what's up.

E te ti trovi alla fine della giornata di lavoro con tipo 82 notifiche. Dajé tutta.
E io sono fortunata, che sono capitata in una classe con mamme ganze, alle elementari si sta per fare anche la cena solo mamme, e anche all'asilo sono tutte persone a modo.
Ma nei giorni scafati io mi sbaglio, e confondo gruppo, buttando frasi a casaccio nel gruppo sbagliato, gettando il panico nelle altre mamme, che non capendo a cosa mi riferisco pensano di essersi perse una delle 82 notifiche, e sclerano :)


Ah... andiamo avanti! E vediamo che ci riserva il futuro :)


Le feste di compleanno per i bambini nati in inverno

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Bambini perfetti - festa perfetta....
immagine ovviamente non mia, tratta da San Marino Adventures
Mamme, ma pure babbi, lo so che questo è un argomento dolente - avete figli nati nella brutta stagione? Io due su due, novembre e gennaio... Peccato che in fase "cantiere figlio" nessuna mamma mi aveva mai posto questo piccolo dettaglio, sul come saranno difficili da organizzare le feste di compleanno in inverno. Mi sarebbe garbato un discorso tipo "prova a sfornarlo in primavera o meglio estate, così ti fai la prima estate al mare tranquilla, arriva bene all'inizio del nido/materna/elementare, e poi fai le feste indo cavolo ti pare, pure al parchetto dietro casa -  anzi stagione top, fallo a Maggio, che a agosto un ci vien nessuno".
....
....
oooo e si scherza via, un vi agitate subito.

Comunque - sono nati in inverno. Ok. Le feste come le facevano a me, che chiamavo 1/2 max 3 amiche a casa mia, infrasettimana, senza genitori, si giocava tranquillamente da sole, si soffiava le candeline, arrivederci e grazie. Queste feste sono out totale. Eh si certo che tu le puoi fare, ma poi quando tuo figlio sarà invitato a tutti gli altri party e vedrà la netta differenza ti chiederà anche lui quel genere di cosa. E poi si sa, i figli sono pezz'e core, e ti sveneresti pur di farli felici.

E poi c'è un altro aspetto, almeno nel nostro caso, da non sottovalutare - noi abbiamo amici anche extra scuola, amici che ci viviamo più assiduamente che le frequentazioni scolastiche, e loro ce li vogliamo absolutely - e poi ci sono le maestre, che soprattutto quelle della materna ce l'hanno a morte con le mamme che non invitano TUTTI  i bambini della classe, perché giustamente gli altri si sentono esclusi. E sti cazzi.
E metti che, alla faccia della crisi demografica, qui a Novoli sfornano che nemmeno, tutti o quasi hanno 1/2 fratellini o sorelline. A ri-sti cazzi.
In pratica un matrimonio.

Se avete una casa grandina, e riuscire a rimanere nei 5/7 bambini come invitati, e possibilmente senza genitori, allora potete provare a farlo in casa - ma dovete avere anche nel profondo un animo da "mamma/animatrice " e soprattutto dovete essere molto zen, per sopravvivere indenni e felici al devasto della vostra dimora, dopo il tornado Los Ninos.

Io non rientro in questa categoria - ne mamma animatrice, sopporto a malapena i miei di figlioli, né casa grande, né pochi invitati.

Quindi le scelte di inverno sono, signori e signore, poche e costose.

Ottimo se c'è un bambino nato nello stesso periodo, meglio se della stessa classe, così i genitori sono felici che non devono recarsi per due weekend di fila ai compleanni, ma anche i bambini fanno ancora più gruppo.
E si divide le spese, aspetto assolutamente non secondario.



Anche questa non è verosimile, ma più realistica
Tratta da Animazione Bambini.org
 

Gonfiabili

Odiosi, famigerati, ma anche adorati e salva-culo Gonfiabili. Come fare senza loro? Male purtroppo.... e non ditelo a me, che sono già 3 anni che ci faccio 1/2 compleanni all'anno. Dei miei figlioli. E quindi, sono una vera intenditrice.

La Casa sull'Albero

I miei preferiti. Sono a Prato, ma zona proprio dietro al Pecci, quindi comodossimo per chi viene da Firenze - esci alla prima uscita di Prato, giri al Pecci, e poi a destra in Via Ferrucci - rimane tra le case, un po' nascosto.
Sono dei gonfiabilini relativamente piccoli, non molto frequentati, quindi mai troppo affollati. Struttura in muratura, quindi non c'è il problema umidità.

Lei, Luciana, è adorabile e molto organizzata. Nel prezzo che spenderete in qualsiasi altro gonfiabile solo per le entrate e il tavolo, lei include anche:

- inviti
- 4 tipi di menu a differente prezzo
- Torta con personaggio a richiesta!
- baby trucco
- fotografie! spettacolo, così non devi fare veramente NULLA

Lo straconsiglio, almeno per i bambini fino a 6 anni, poi forse può risultare troppo piccolo.
Dedicato a noi mamme lavoratrici del weekend che non abbiamo tempo né voglia di  fare tutto da sole, o a chi semplicemente piace la filosofia del "Zero Sbattimento"





Sestolandia

New entry, salito nella top classifica velocemente - gonfiabili, scivoli, circuito macchinine a gettone, parte baby. Area tavoli grande, e soprattutto se sei in alto puoi "controllare" i figli dall'alto, un minimo.
Puoi scegliere se cucinare te o far fare a loro. Prezzi medio - alti.
Unica pecca, se la tirano come se fossero gli unici gonfiabili al mondo, per trovarli telefonicamente è più difficile che chiamare il Santo Padre, e a volte sono scortesi, per il motivo sopra citato.

Il nostro buffet


Pratilia

Mai utilizzati personalmente, andata solo come invitata - a mio modesto giudizio è veramente troppo grande, dispersivo, i bambini non stanno insieme per niente, e tu genitore devi stargli sempre dietro, un po' per la grandezza un po' per la presenza di giostre per bambini più grandi. Prezzi non ho idea.

Parterre

Centrale, grande, ma a mio avviso molto umido, essendo sotto un tendone, i tavoli del compleanno sono minuscoli, è abbastanza caro, e c'è il problema che hai due possibilità, o fare solo i gonfiabili, o anche la parte che accede alle macchinine, giochini elettronici vari etc.


Libreria/Biblioteca/Ludoteca

Non l'ho mai fatto personalmente, ma ci sono stata, da invitata. E sarebbe moooooolto molto carino.

Carinissima la Libreria Farollo e Falpalà, adorabile e loro carini, gentili, disponibili e soprattutto bravissimi coi bambini.
Offrono varie opzioni, in esclusiva o meno, in base all'età del bambino e dei suoi invitati - fanno anche feste a tema e pigiama party per i bambini più grandicelli.
Scrivetegli e vi daranno tutte le info.

Lati negativi: numero massimo di partecipanti troppo basso per i nostri "numeri" e  a bit expensive. Ma compleanno di sicuro successo

Lettura nella saletta dedicata

Attività di pittura sotto la supervisione di Farollo


Musei/Teatro/Cinema

Questa opzione del Museo la sto puntando a bestia, ma ancora non credo sia giunta l'ora, spero il prossimo anno, quando Seba compirà 8 anni. Per me sarebbe fighissimo. Ecco, per me. Chissà per loro se sarebbe altrettanto figo?
Comunque lo organizzano i soliti del Muse, museo dei ragazzi, ai musei Bardini, Novecento e Palazzo Vecchio.

Teatro direi il Puccini, che ha di solito una buona programmazione per bambini.

Cinema, come e dove ve pare.

Ma sia nel caso del Teatro che nel caso del cinema c'è il punto che i bambini non stanno insieme poi molto....

Pizzata/Hamburger

Quando magari sono un po' più grandi, si può optare anche per questa opzione, rigorosamente con pochi bambini a mio avviso. Li prendi e li porti tipo al Old Wild West, o a mangiare una pizza, probabilmente la soluzione ottima per il festeggiato e i suoi amici!

Una stanza

Noleggiare la buona vecchia stanza (del prete, dei circolini, etc etc) l'ho fatto - e mi sono fatta un culo come una casa. Tra l'allestirla, tra il prenotare e comprare le cibarie, e quando devi fare te hai l'ansia da prestazione e compri il sufficiente per un esercito intero, tra l'organizzare giochi o chiamare un animatore/mago, alla fine gran mazzo e costi esorbitanti.
Ai bambini piace tanto, non hanno costrizioni, stanno insieme e si divertono.
Ma tu genitore hai poi bisogno di una settimana di ferie.

1 Compleanno di Mia - Stanza degli anziani di Rifredi


Compleanno Romy e Seba con la bravissima animatrice Nuvola


Mac Donald/ Burger King /Ikea

New entry, siamo già andati a qualcuna di queste location. Tra tutte stravince il Burger King di Piazza Alberti, che ha tutto un piano riservato, con il cinema 8D in esclusiva.
Non mi fa impazzire questa opzione, perché non sono amante del fast/junk food, ma i bambini si, eccome! Anche il mio grande, famoso bocca lercia e prescelta, gradisce l'hamburger di questi posti...

Per McDo e Ikea, che non hanno il cinema, dipende tutto da che animatore becchi - se becchi quelle due morte di sonno che ho incontrato a 2 feste, sparati pure. E gli spazi sono ristrettissimi.
Costi non ho idea.

Altre idee?

Dai mamme e babbi, se avete altre soluzione in zona Firenze fatemi sapere!


Ora però vi devo raccontare questo episodio personale....

Io non dimenticherò mai, mai, mai la faccia della mia amica tedesca Joana quando gli spiegai la situazione compleanni in Italia....

Scena: andiamo a trovarli in Germania (ne parlerò don't worry) proprio quando cadeva il 5° compleanno del bambino loro, Ferdi - e io era stra-curiosa di vedere come sarebbe andata.

"Jo, come funziona il compleanno?"

 (immaginatevi intonazione tedesca)

" vengono qui bambini alle 15,30, giocano un po', alle 16,00 facciamo caccia tesoro, alle 17 giocano, 17,30 teatrino marionette, alle 18 cenano, alle 18,30 vengono genitori a prenderli "

Primo pensiero? In Italia colca che potevi farlo - chi ti arriva alle 15,15, chi alle 16, chi alle 18 quando tutto è finito.

Comunque andiamo avanti:

" gaaanzo, e quanti bambini inviti? come fai a tenerli tutti in casa?"

 " Ferdi compie 5 anni, può invitare 5 bambini" - ja voll!

Festa: 15,30 driiiin primo bambino - 15,30 e 2 secondi driiiin - 15,31 driiiin due bambini - 15,31 e 3 secondi driiin

Ok, piano assolutamente rispettato, cena compresa. Immagino lo shock della nostra presenza, che gli ha scardinato sicuramente qualche certezza numerica.

18,30 driiiin - driiin - driiin  i genitori a ripigliarseli. Finito

Che spettacolo!!!

Al che quando lei nota il mio stupore mi fa:

" perché scusa, come fate voi feste a bambini? "

"ehhhh noi un po' diverso, sai casa nostra è piccola, si va fuori, ai gonfiabili "

" ah e quanti bambini c'era?"  

"27.... "

"come?"

27"
.....
"come?? "

27!!

La faccia sua io non me la scorderò mai.

Caccia al Tesoro in tema pirata

Teatro delle marionette

Ma i giovani moderni fiorentini.... si divertono?

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Rinchiusa in casa da giorni di influenza, coi figlioli untori entrambi febbricitanti, non avevo un granchè di argomenti diciamo, rileggendo gli articoli vecchi del blog ho ritrovato e postato sulla mia pagina Facebook dell'Elaiza (a proposito, mi piace! grazie) questo post che parlava di una serata top a Firenze che mi ha fatto passare serate divine,la serata gay/lesbo della Flog.

Ora, al di là del discutibile divertimento che mi suscita rileggere ciò che scrivo io me medesima, per la serie me le fo e me le rido, quel post mi ha fatto pensare a:

quanto cavolo mi sono divertita da giovane?
come sono contenta di aver fatto tutto quello che ho fatto da giovane!
come mai quando sei giovane non ti pesa così tanto il culo, non senti il caldo, il freddo, la pioggia, il solleone?
dormire 8 ore non era assolutamente un mantra

Direte "o quanti anni l'ha questa, 80?"  no quasi 40, ma a 20 anni quelli di quasi 40 anni mi sembravano vecchissimi, tristissimi, e se puta caso li beccavo in discoteca mi facevano una gran pena. Poi ci arrivi, e come cambian le prospettive eh!!! In discoteca no, non lo concepisco, a meno che non ci sia un evento super particolare in discoteca mi sentirei veramente un pesce fuor d'acqua.


Serate alcoliche a shottini al Gap Cafè


Evisceriamo i punti sopracitati:

davvero, mi sono divertita un casino da giovane.... spesso mi dico "speriamo che i mi figlioli da adolescenti siano la metà di quello che sono stata io, sennò siamo rovinati..."
mica perché ho fatto chissà che di male, ma perché proprio mi mancava sempre la terra sotto i piedi, ero un turbine continuo, poi col mi babbo che mi avrebbe tenuta sotto una campana di vetro, booonaaaa....

Cioè, tanto per farvi capire il soggetto, dall'età di 16 anni l'estate lavoravo in una pelletteria di Pontassieve, per pagarmi le vacanze da sola, che sono state:

- 16 anni ho fatto la prima vacanza da sola in Puglia, tanto c'era la mi cugina, e i miei erano tranquilli (si si, vai libero aahahha) - in 7 in un monolocale - 4 dormivano in terrazza e 3 nell'unica stanza

- 17 anni - Interrail a giro per l'Europa - mia mamma mi ha minacciato di chiamare i carabinieri, che ero minorenne bla bla bla, ma io avevo la carta d'identità valida per l'espatrio, estorta con lo specchietto per le allodole che si chiama "scuola" e non sentivo storie
"tu pigli i pidocchi, le pulci, tu muori, tu ti perdi" me le ha dette di tutte, ma niente. Pora donna

- 18 anni - viaggio studio in Irlanda, da cui ho detto che sarei tornata due giorni dopo la vera data perché volevo andare al Tartana per il mio 18esimo, e così ho fatto, e sono tornata tutta abbronzata perché ci siamo addormentati in spiaggia, al che giustamente "ma in Irlanda non piove sempre???"  "si mamma ma quando esce il sole sentissi come picchia!"

- 18 anni - dopo l'Irlanda settimana a Lloret de Mar, sempre con la mi cugina, quella brava che ci si può fidare, ma il mi babbo sapeva che si era a Marina di Bibbona, por'omo ora non c'è più, lo posso ammettere.

Insomma la fissa dei viaggi l'ho sempre avuta.

Olè!


Se ciò non vi basta, a 21 anni sono venuta via di casa, in malo modo, e in 6 mesi ho fatto 5 traslochi - è stato un periodo molto turbolento e difficile, in cui facevo 3 lavori per camparmi, e in cui ricordo tanto mal di gambe, e tanti pasti a tonno e pomodoro.
Quando poi mi sono stabilizzata come casa, e ho fatto pace coi miei, ho potuto dar fondo alla mi voglia di divertirmi :)

Ho conosciuto persone meravigliose, che mi sono rimaste nel cuore e nella vita - il fatto di dover sub-affittare illegalmente il divano letto per dividere le spese dell'affitto mi ha fatto fare amicizia con la mia attuale testimone di nozze per esempio, o chi mi ha spinto ad andare in Australia per 1 mese.

Si usciva quasi tutte le sere - anche solo per andare a fare un giro - e quando siamo entrati nel Loop Hip Hop, ci s'aveva quasi ogni sera un posto diverso dove suonavano questa musica meravigliosa, e comunque non disdegnavamo il rock o la musica "normale" ogni tanto:

Lunedì - Yab - serata Smoove - the best!
Martedì - Maracanà
Mercoledì - Full Up
Giovedì - a casa
Venerdì - serata gay/lesbo alla Flog, o Central
Sabato - troppo casino in discoteca
Domenica - Maracanà

Ma poi davvero, un si sentiva né il caldo né il freddo - quando stavo ancora a Pontassieve, io e la mia amica Alessandra si veniva da Pontassieve a Firenze in 2 col Si Piaggio e ci si metteva le calze di lana sotto che poi ci si levava all'ultima curva prima di arrivare a Porta Romana dietro i cespugli, e per riscaldarci si cantava a squarciagola tutto il repertorio di Alanis Morissette.

8 ore di sonno - queste sconosciute - quante volte sono andata a lavoro direttamente dopo una serata?.... o poratté....

E l'estate all'Anfi, a cercare Valerioooo, e a vedere i concerti gratuiti, e Piazza Santa Croce, e il pubbettino in Piazza Santa Maria Novella, e il Chequers che ora non esiste più e ci hanno fatto un ristorante, e piazza Santo Spirito, e SS Annunziata.... e il Kikuya, e a giocare ai giochi in scatola al Ray Banana, e a cantare al karaoke al Kiwi, e a giocare a freccette al Gate (dove ci ho lavorato! per 2 anni!), al Red Garter a piglia per culo gli americani in ciabatte, il Rex, gli shottini del Gap Cafè, il Joyce.....d'estate a fare il bagno di notte alle Pavoniere, guardare il tramonto dalle scalette del Piazzale dopo aver fatto le canoniche "vasche"...  il Dolce Zucchero, il locale davanti alle Poste di Via Verdi che ha cambiato duemila nomi....il Montecarla, balzato tristemente agli onor di cronaca, ma che mi ha accolto taaante sere, e per cui avevo la tessera sempre con nomi fasulli.

....ah...bei tempi....

Però mi sembra che lo scenario sia cambiato... non lo dico perché son fuori piazza, perché comunque per lavoro sono aggiornata sui locali, ma dico anche solo discoteche in centro che cavolo c'è rimasto?? al posto del Maracanà ci hanno fatto degli appartamenti!! Ma che ss'è grullo! Il Central è ora il Fosso Bandito, ristorante family-friendly! La prima volta che ci siamo andati a mangiare mi è preso uno sturbo...
Il Meccanò... l'Universale... il Full Up non so che fine ha fatto.

Pub forse ce ne sono ancora, ma non sono più pieni strapieni come quando ci andavamo noi... vuoi la ZTL che il centro non te lo fa più vivere, vuoi i social, la play, la gente la un si parla più davvero, cazzeggiano nel mondo virtuale, e poi fanno le cretinate per filmarsi e mettersi su Youtube, il mondo lo vivono attraverso il filtro di un telefono e non per davvero...

e il centro è rimasto in balia solo degli studenti americani che pisciano nei miei amati chiassi.


Smentitemi se non è vero, smentitemi vi prego, e ditemi che vi divertite DAVVERO anche voi ggiovani, e come però anche :)


Ps: lo capite ora si, perché ogni tanto son malinconica?... ora che il massimo del brivido è vincere a forza 4 con il mi figliolo? si, lo capite...


ah e questa ero io.... :(    mi manca!!


per chi non potrà mai conoscere il Maracanà...
 
E che dire dei concerti?... ma quelli ci sono ancora. Qui Heiniken Jammin Festival
 

Isola Saint Martin - la nostra fuga d'inverno coi bambini - diario di bordo

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Sono già diversi anni che punto tipo can da penna le vacanze invernali, rigorosamente in posti caldi. Ma una volta i bambini erano ancora troppo piccoli, o le ferie non c'erano, altre erano i soldi a non esserci, la malattia di mio babbo, e forse proprio questo mi ha radicalmente cambiato il modo di pensare - basta indugi, figli piccoli o no, la vita va vissuta a pieno, perché oggi ci sei domani forse no, e non vorrei mai avere rimpianti, anzi vorrei il più possibile fare le cose che mi fanno sentire viva. E per me sono i viaggi.
Senza fare passi più lunghi della gamba ovviamente, ma basta con tutte ste scuse!

Da ottobre stavo cercando l'occasione giusta - in agenzia di viaggio, da sola sul web, tramite amici che viaggiano moltissimo, insomma i prezzi questo inverno 2015/2016 per le località "rimaste" per godersi il sole erano proibitivi. Non meno di 5.500 - 6.000 Euro per la nostra famiglia di 4 persone..... crociere nei Caraibi, villaggi più o meno all inclusive, Thailandia... niente. Per una settimana è veramente un prezzo per noi troppo alto.

Mi stavo attapirando, e stavo valutando mete alternative, che non mi sconfinferavano in pieno, come CapoVerde e le Canarie, ma i prezzi erano molto alti anche qui, troppo almeno per fare il bagno in piscina.

E poi arriva lei - l'occasione! Per caso, a fine dicembre la mia amica Daniela che ha l'agenzia di viaggi Mondo Travel, parlava di un'offerta che stava facendo a un suo cliente da casa perché in maternità, per Saint Martin - non avrei saputo localizzare al volo quest'isola, ma sapevo che era ai Caraibi. Dimmi un po' che offerta è!!

Ecco dov'è Saint Martin - foto di worldatlas


Per 72 ore AirFrance offriva voli da Parigi con ritorno su Amsterdam a una cavolata! Dajeeee!! La mattina dopo avevamo la prenotazione del volo. Poi lei ha cercato una casa, che ha necessitato di qualche giorno perché le case e gli Hotel laggiù possono essere mooooolto cari, e alla fine trovata anche quella - nella zona francese, vicino a Orient Bay.

Si noleggia un auto, assicurazione annullamento e medica e via - tutto fatto! Per tutte le info tecniche ecco un post dove spiego un po' i dettagli di organizzazione.

Eravamo così eccitati che sognavamo quasi tutte le notti questo viaggio! Era un'incognita si, ma troppo bella, ancora non lo avevamo detto ai bambini e non vedevamo l'ora di farlo, ma lo avremmo fatto solo una settimana prima di partire sennò chi li teneva....

Saint Martin, o Sint Marteen , è nelle Antille Olandesi, a destra di Portorico - è la più piccola isola al mondo divisa tra due stati, la Francia e l'Olanda, che sono molto molto diversi tra loro, come prezzi, come stile, come architettura, tutto.  E ogni "lato" ha il suo sito turistico ahahah :)

La parte olandese, a sud, è più moderna, divertente, piena di locali, ristoranti, ma anche casinò e centri commerciali, perché qui non si paga l'Iva e la gente si sfonda di shopping. In più qui c'è Philipsburg, approdo delle grandi navi da crociera, che rovesciano ogni giorno migliaia di turisti su quest'isolina di 84 km quadrati. E' una zona molto "americana".

La parte franceseè più "selvaggia", più naturale, meno gente e meno casino, puro relax. Paesotti con case tipiche, un po' sgangherate a volte, ma più vere.
Facile trovare persone che praticano naturismo, cioè prendere il sole come mamma li ha fatti.
Ci ha assolutamente affascinato.

Parte olandese a sud - francese a nord - foto di worldatlas


Scoperta da Cristoforo Colombo l'11 Novembre 1493, giorno di San Martino, è stata zona di pirati e di forte e duro schiavismo.
Lingue si parla ogni cosa, ma inglese e francese la fanno da padrone, anche perché gli americani sono super presenti, un po' per le crociere e un po' perché in 3 ore e mezzo di volo sei a New York...
I prezzi sono cari, c'è molto molto turismo, ogni mese dell'anno, e se non stai attento ti spennano come un pollo. Per mangiare trovi i baracchini (Lolo) che con dieci euro mangi, o i ristoranti gourmet da 100 Euro a testa.
Per pagare puoi usare indistintamente euro o dollari, che in alcuni posti scambiano 1:1

Torniamo a noi - una settimana precisa prima di partire, ci siamo ammalati! Abbiamo beccato questa influenza tremenda, prima Sebastian poi io poi Mia.... incredibilmente mio marito ha retto il colpo... febbrone a 39,7, tosse, mal di testa, dei cenci da dare in terra.... io sono stata a letto senza muovermi per 3 giorni consecutivi. Eravamo preoccupatissimi, di non guarire in tempo, di essere deboli, di avere strascichi... è stato un incubo...

Ma poi alla fine ce l'abbiamo fatta! Si parteeeee

9 Febbraio - partenza!

Facile facile, da Firenze - volo alle 7,00 - arrivo a Parigi Charles de Gaulle - attesa di 2 ore, che tra scendi, cerca il gate, fai fumare il Leo che sennò mi impazzisce per 9 ore, era già l'ora di salire - e viaaaaa verso l'aeroporto Princess Juliana di Saint Martin! Codice internazionale e utilizzatissimo anche sull'isola per pubblicizzare vari servizi: SXM.

Arrivati dopo quasi 9 ore di volo alle 15,00 ora locale, i bambini in aereo sono stati bravissimi - si sono sfondati di cartoni animati, e hanno dormito per 3/4 ore.
Mia sembrava nata in aereo - col suo tavolinetto, le cuffie, il telecomando ma soprattutto il vassoio del mangiare, le posatine etc lei era assolutamente a suo agio.
Seba invece stucco com'è non ha toccato cibo - manco il pane - per fortuna avevamo pastine, biscotti, crackers etc....

Ci eravamo vestiti a cipolla, e appena atterrati via con le maniche corte, lo sbalzo termico è stato notevole - dai 4 ai 28 gradi non è male :)
Incontro easy easy con Louis di Rent Auto Max per la macchina, e via alla ricerca di Mont Vernon e della nostra casa a Idolem Residence!  (qui il post coi dettagli tecnici)

La casa spettacolare - bianca bianca, di legno, a due piani, con una terrazza meravigliosa vista stagno d'acqua salata e palme, una bellissima amaca bianca in terrazza..... top!

Andiamo subito a fare la spesa - brutta sorpresa, uno dei supermercati è chiuso - così senza preavviso,  alle 17 di un martedì pomeriggio. I ragazzi di un bar lì davanti dicono che è per il Carnevale. E icchè c'entra?? boh, andiamo all'altro. Caro asserpentato, con scaffali razziati (sempre il Carnevale??), pochissima scelta, cose tipo latte fresco a prezzi esorbitanti (1,5 litro - 5,68 €!) - con du cacate abbiamo speso 70 Euro.

Torniamo sconsolati a casa, per fortuna ci eravamo portati dietro dall'Italia: 1 kg di pasta, 2 barattoli di pesto buono, parmigiano reggiano, olio. Bon, prima cena, cotti e stravolti del viaggio, alle ore 7,00 pm i bambini a letto, noi poco dopo.

Transito a Charles de Gaulle

In arrivo a St. Martin - Orient Bay!

La nostra casina presso Idolem Residence

10 Febbraio - 1 giorno a Saint Martin - Baie Rouge

ore 4,30 am - i bambini sono svegli..... nooooo! bimbi è buio, anche qui quando è buio si sta a letto, state a letto! ma nulla, alle 06,00 siamo tutti in piedi, a goderci un'alba bellissima.
Via allora si può andare a una spiaggia anche lontano tanto siamo tutti pronti!!

Ci eravamo documentati su vari siti (grazie soprattutto a questo sito) per capire quale delle 37 spiagge di Saint Martin facesse al caso nostro - e siamo andati verso l'altra parte dell'isola, verso la penisola di Terres Basses, la spiaggia di Baie Rouge.
Pochi chilometri, ma ci vuole una vita per muoversi su quest'isola - paesini, incroci, buche, dossi non segnalate, e code code code.
Quasi arrivati ci chiude il ponte che fa passare le barche davanti al naso! Siamo stati fermi una 30ina di minuti, e nel frattempo è diluviato. Cielo nero, bussata d'acqua, umore un po' basso... ma poi le nuvole sono passate, il ponte si è riabbassato e siamo arrivati.
Per fortuna sui forum di viaggio dicevano che per trovare questa spiaggia bisognava entrare dentro un complesso residenziale privato e chiedere al guardiano, sennò non l'avremmo trovata. Il guardiano non c'era, ma un parcheggino con una panchina e due rastaman a bombassi di prima mattina - daje!

C'era una baracca locale, con il "ristorante"Chez Raymond, dove abbiamo noleggiato 2 lettini e un ombrellone per 15 Euro, più un terzo lettino in regalo e uno shottino di aperitivo a base di granita di frutta e rum e dove poi abbiamo pranzato.

La spiaggia è bellissima, tranquilla, di sabbia più grossa e rossastra. Quando siamo andati noi c'erano dei gran cavalloni e non è stato possibile fare il bagno, le correnti non scherzano qui, altro che Mar Mediterraneo. Ma i bambini si sono divertiti da matti e hanno corso tutto il santo giorno dietro alle onde, che erano fortissime, da buttarti in terra!
Io e Mia poi siamo andate a passeggio, e più in là c'erano diversi naturisti a chiappe all'aria.

Per pranzo siamo andati da Raymond, l'unico che abbiamo trovato gestito da locali - molto easy, menù creolo ma anche snack tipo sandwich e hotdog. Noi abbiamo preso costoline di maiale con insalata e avocado e Leo pesce Mahi Mahi sempre con questa insalatina - i bambini si sono smezzati un hot dog. E una granita all'ananas buonissimaaaaa.
I prezzi medi, per mangiare tutti e 4, con piatti unici così e da bere acqua e birra, abbiamo sempre speso sui 40/50 Euro.

Dopo una bella panatura, verso le 14,30 abbiamo deciso che come prima focata di sole caraibico poteva bastare, e siamo andati con calma verso casa.

Fantastico primo giorno, serata relax in amaca a goderci questi nuovi rumori, questi nuovi paesaggi e le miriadi di uccelli strani frequentatori della laguna di fronte a casa.

le 37 spiagge di Saint Martin

Baie Rouge

Baie Rouge - bellissima e tranquilla


Ombrelloni - abbastanza sgarrupati :)
 

Pranzo Chez Raymond

Chez Raymond - costoline di maiale insalata avocado e patatine


11 Febbraio - 2 giorno - bolle ovunque, Marigot e Orient Bay

Ci svegliamo e purtroppo cattive notizie - Mia era piena zeppa di bollicine rosse... ovunque, viso, schiena, gambe.... rapida consultazione (santo wi-fi a casa) con l'Italia, coi nostri amici che viaggiano tanto - ipotesi: reazione al sole e alla sabbia, al caldo improvviso etc.
Andiamo da un dottore locale, francese, indicatoci dalla tipa del residence. Lui no, non crede sia il sole. La ribalta bene bene, ci fa tremila domande (ok so il francese, ma mica linguaggio medico, ed ero un po' in tensione, avevo le cuffie tipo al rischiatutto) e per lui potrebbe essere o allergia o boh.
"Il sole evitatelo, so che è difficile, ma evitatelo"..... SI OK.

Molto molto attapirati andiamo verso Marigot dove il giovedì c'è il mercatino rionale, e ci facciamo già il giretto souvenir - mercato mediocre, con molte cianfrusaglie, qualcosa di carino, molti vestitini da mare, ammennicoli vari tipici da negozio di souvenir.

Torniamo a casa, e avendo messo foto su Facebook e riconsultato l'amica che nel frattempo era andata dalla sua pediatra, la diagnosi sembra essere mutata in QUINTA MALATTIA.
Ma certamenteeeee mi sembra il posto giusto per beccarsi una malattia esantematica, che non è niente di grave, ma che non prevede certo l'esposizione al sole :(

Con un peso nel cuore decidiamo di non stoppare la vacanza e andiamo nel pomeriggio tardo a piedi verso la spiaggia a noi più vicina, la famosissima Orient Bay.
E' la più lunga spiaggia dell'isola, ben 4 km, direttamente sull'Oceano Atlantico, molto famosa per i suoi bar, ristoranti e le miriadi di possibilità di praticare sport acquatici tipo moto d'acqua, motoscafi, kite/wind e surf etc etc.
C'è una barriera corallina che smorza le ondone giganti dell'oceano e per i bambini quindi è una spiaggia adatta, con l'acquina bassa anche se ondosa.
Non ci ha però fatto impazzire, troppo vento e molte alghe. Resta comunque una delle più famose dell'isola.

Marigot



Mercato di Marigot

 
Orient Bay

Orient Bay - 4 km di spiaggia


Orient Bay

12 Febbraio - 3 giorno - Ilet Pinel

Dopo una notte buia e tempestosa, di pianti, ansie e menate, la mattina abbiamo avuto il responso dalla nostra pediatra, chiamata dai nonni - se è quinta malattia state tranquilli, copritela quando siete in spiaggia, crema solare, evitare alimenti con istamina (insaccati, cioccolata, frutta tropicale). Ok. Godiamoci questa vacanza, siamo venuti fin quaggiù, non ha niente di mortale, godiamocela, per noi e per loro, piccini!

Giornata meteorologicamente perfetta - l'unica - andiamo a vedere come funziona l'embarcadero, il porticciolo per questa isolina di Pinel, di cui abbiamo sentito molto parlare. Ci sinceriamo che una volta di là ci siano ombrelloni per Mia, e via si vaaaaa.

Per 10 euro o 12 dollari A/R ti portano con un barchino a 1 km circa dove c'è questo isolottino meraviglioso, dalle spiagge bianchissime, palme, acqua bassissima, granchietti con gli occhi sulla testa come nei cartoni animati e pesciolini che ti nuotano intorno. TOP

Dalle 09,30 alle 17,00 c'è questo servizio barcaroli, i bambini non pagano - ti avvisano gentilmente che se perdi l'ultimo barchino ti scegli poi una palma sotto la quale dormire e la mattina ti porteranno il caffè :)

Ci sono due stabilimenti balneari belli e comodi - cifre più alte qui, son gestiti da francesi che lo sanno loro come fare! 25 euro per due lettini e una sdraio (se però penso che ti chiedono la stessa cifra o più per Viareggio dove un ci puccio nemmeno il piede in acqua.......) e due baretti meravigliosi per mangiare!

Noi siamo andati al Karibuni, un paradiso in terra... ombrellone in prima fila, cibo buonissimo e atmosfera rilassata. Più caro degli altri posti, hamburger 16 Euro, insalate 20 Euro e poi l'aragosta tenuta viva in acqua di fronte al bar, pesata e pagata a peso - un'aragosta 120/130 Euro. Baby menu a 8,50 Euro.

Siamo stati d'incanto tutto il giorno..... Mia col burqa, maglia a maniche lunghe con crema sotto, cappello e rispalmo crema ogni ora. Ma tanto erano sempre in acqua... e poi c'erano un sacco di bambini coperti fino ai denti, il sole dei Caraibi picchia, e lei non si sentiva così strana.

Alle 16,00 ci mettiamo in coda per riprendere il barchino, insieme all'unica famiglia di italiani incontrata nella settimana (ma residenti in Costa Azzurra) e ai milioni di americani ubriachi intinti, che dalle 10 già bevevano, coi camerieri del Karibuni che gli portavano i cocktail direttamente all'ombrellone.

Tornati a casa - check bolle - non erano peggiorate. Vai!



Embarcadero per Pinel
Si parte!

 
Eccoci all'Ile de Pinet

Paradiso Pinel

Ombrelloni al Karibuni

Hamburger al Karibuni

 13 Febbraio  - 4 giorno - Le Galion

Sabato - i giorni del weekend temevamo l'assalto delle spiagge, e abbiamo deciso di stare vicino a casa. C'è coda di normale per le strade, te lo immagini il fine settimana :)

Andiamo quindi a Le Galion, una baia protetta da barriera corallina, sempre sull'Oceano Atlantico ma acqua calmissima, una piscina proprio, cristallina e bassina. Perfetta per i bambini! Infatti era pieno di marmocchi, la spiaggia più kid-friendly e piena di bambini finora incontrata.

Abbiamo preso l'ombrellone al Tropical Wave, due lettini e un ombrellone 15 Euro. Ma non abbiamo fatto in tempo a posare le borse che è arrivato il solito nuvolone nero, tempo di arrivare in auto per ripararci che giù si scatena l'inferno - temporale e vento!
Uff.... andiamo a vedere se si entra alla Butterfly Farm, la fattoria delle farfalle, un posto dove puoi stare a fare da "fiore" mentre farfalle di tutti i tipi ti svolazzano intorno e addosso - che si trova a due minuti neanche da Le Galion.
Sulla carta bellissimo! Ma anche il posto era all'aperto (c'erano dei tendoni verdi tipo quelli che mettiamo noi nell'orto) in più il costo era un po' esoso per i miei gusti 15 € a persona, anche i bambini. boia de. E' vero che non ti ricapita una cosa così, ma 60 € ci sono sembrate davvero eccessive.

Nel frattempo era finita la burrasca, e ritorniamo alla spiaggia.

Perfetta - acqua calda e bassa, bambini in totale libertà, palme.... più in là gruppi di locali che facevano il barbecue ci sono panchine, tavoli e posto per i fuochi e un campo libero di beach volley.
Chi se la gode di più? Bella, il Labrador nero dei proprietari del Tropical Wave, libera di girellare, giocare coi 3000 bambini, sguazzare nell'acqua. L'ho seriamente invidiata.

Pranzo ottimo al bar, prezzi onestissimi, servizio cordiale e sorridente. Ci è così piaciuto che ci torneremo :)

Le Galion - arriva il temporale!
La Galion - la spiaggia dei bimbi

Pochi minuti dopo... sole!



Palme meravigliose

14 Febbraio - 5 giorno - Anse Marcel e Friar's Bay

Domenica, altro giorno a elevato rischio burdel. Invece ci è andata di stralusso.

La mattina andiamo verso Anse Marcel, una baietta a nord dell'isola, molto vicina a casa nostra. Esclusiva, con solo due Hotel e il resto case residenziali.
Mi ha fatto pensare tantissimo all'Elba - nascosta tra due promontori verdi, acqua calme, base per tante barche e catamarani, 3 stabilimenti balneari, anzi 2 e 1/2 :) quello centrale che abbiamo scelto noi ha pochissima spiaggia, regala l'ombrellone e paghi 10 euro a lettino.

Perfetta per passeggiare, per lunghe nuotate, per i bambini perché ha acqua bassa per almeno un paio di metri poi degrada dolcemente.

Ma il tempo oggi era uggioso, ha fatto due-tre pioggerelle facilmente scansate andando sotto la tettoia del bar. Poi però il cielo era totalmente nero, si era fatta ora di pranzo, qui i prezzi ci sembravano altini, e decidiamo di togliere le tende.

Ma questo fetente non ci ha dato neanche il tempo di arrivare alla macchina, uno scroscio d'acqua pazzesco, la bussava giù fitta e per un po' ci siamo riparati sotto un albero, poi quando eravamo ormai fradici ci siamo incamminati sotto la pioggia, bevendo l'acqua a bocca aperta, come si vede nelle pubblicità e come io personalmente non avevo mai fatto! E due minuti dopo SOLE! again... che tempo pazzo!
Devo dire che questo aspetto della vacanza ha un po' traumatizzato i miei figli, ora sono in paranoia da meteo e guardano sempre il cielo chiedendo se pioverà a breve .... ups!

Verso le 15 partiamo verso una nuova spiaggia: Friar's Bay.
Ci si arriva tramite una strada secondaria messa particolarmente male, una Jeep non sarebbe stata male! Ma in mezzo a case belline da morire !

Arriviamo, parcheggiamo proprio davanti alla spiaggia, e ci attende un panorama da cartolina:

Friar's Bay


Qui parte di spiaggia libera, piena di gente locale, barbecue, costumi colorati, urla e scherzi di gioia (e di molti cannoni) e parte con stabilimento balneare e bar/ristorante dove abbiamo preso un gelato, una pallina 3 euro, che dava l'idea di trendy e fighetto.

Mare tranquillo, qui ci sono diversi sassi ma anche tante conchiglie, non abbiamo fatto il bagno ma l'acqua era meravigliosa.

Alle spalle della spiaggia uno dei tanti "Etang" - stagni di acqua salata, dove si può fare bird-watching a gogo.

Anse Marcel

Anse Marcel

Anse Marcel - l'Elba caraibica

Friar's Bay

Friar's Bay
 
15 Febbraio - 6 giorno - Cupecoy, Maho Beach e Le Galion

Ultimo giorno, dal sapore malinconico, come tutti gli ultimi giorni...

Dobbiamo vedere questi famosi aerei che atterranno sulla spiaggia! Un must!
Di che sto parlando? Ma di Maho Beach e dell'aeroporto SXM di Saint Martin che è tra i 10 più pericolosi aeroporti al mondo - si perché qui gli aerei, anche Boeing 747, atterranno su una pista di soli 2 km tra il mare e la laguna. E appena prima della pista c'è un fazzoletto di sabbia, Maho Beach appunto, divenuta famosissima tra i turisti.
C'è un bar, il Sunset, con una lavagna con l'orario degli aerei - ci sono gli ombrelloni e nel mezzo il nulla, solo le persone che vogliono provare il brivido di farsi atterrare sulla testa, oppure di farsi sventolare dal rombo dei motori.
Quando lo vedevo da casa prima di partire pensavo "ma che roba è, io non ci andrò...." e invece.... e come ci siamo divertiti!

La sensazione è pazzesca, il rumore fortissimo! Purtroppo non abbiamo visto nessuno uccellone in partenza ma solo piccoli aerei privati, che già questi facevano un casino dell'ottanta, non oso pensare al Boeing della KLM!
Cercate su Youtube ci sono un sacco di video, in qualcuno si vede persone che si son fatte il vero male fisico, perché si aggrappano alle reti (vietatissimo!) e qualche volta non gliela fanno e si stampano sul muricciolo! Pericolosissimo!!

Mare splendido, cavalloni ma possibile fare il bagno per gli adulti, non per i bambini.

Per arrivare qua abbiamo fatto una strada mai fatta, passando il confine olandese e andando verso la capitale Philipsburg - il panorama era totalmente diverso. Molte più case, ma anche più cemento in senso brutto, centri commerciali, Mac Donald - Pizza Hut - Burger King a ogni metro, club di strip tease e casino.. Non sembra neanche la stessa isola!
Non ci è piaciuto affatto e siamo molto molto contenti di aver alloggiato nella parte francese.

Prima però di arrivare a Maho abbiamo cercato invano la spiaggia di Cupecoy Bay.... abbiamo trovato un sacco di Hotel, centri commerciali, ma della spiaggia nulla. Probabilmente non c'è, perché questa zona è rocciosa, e le spiaggette sono minuscole, col mare grosso probabilmente non utilizzabili... questo ci siamo detti :)

Per pranzo e nel pomeriggio siamo tornati a Le Galion - la nostra preferita, dopo Pinel!
E li abbiamo trascorso le ultime ore di relax, al sole caraibico, cercando di assorbire questa pace, questi odori e queste palme....

Aeroporto SXM

Maho Beach

Atterraggio a Maho Beach!

Eccolo!


16 Febbraio - si ritorna a casa!

Ah che peccato, che le vacanze finiscano... ma va bene così, i bambini hanno nostalgia di scuola (con la malattia, sono a casa da 20 giorni!!) abbiamo totalmente staccato e ci sembra di essere stati via per 2 settimane e non 1!

Dopo aver rifocillato la comunità di iguane sotto casa, ne abbiamo contate 15, con il capo maschio gigante con la cresta punk arancione, siamo andati verso l'aeroporto dove abbiamo restituito la macchina a Louis e abbiamo cominciato il luuuungo viaggio verso casa.

Al ritorno abbiamo preso il gigante KLM Boeing 747 a due piani, che faceva scalo tecnico a Curaçao, di fronte al Venezuela.

Arrivati a Amsterdam ci hanno ribaltati come calzini - sembrava di essere su una puntata di Airport Security Check! Pure i bambini nello scan quello che ti "spoglia". Mia era in paranoissima perché nel piumino aveva in tasca delle ghiande del giardino dell'asilo. Ma non l'hanno arrestata tutto ok.
Per fortuna avevamo 3 ore di scalo, perché abbiamo perso un sacco di tempo.

Insomma, un viaggio nonostante gli inconveniente esantematici, meraviglioso
     M E R A V I G L I O S O

La nostra prima avventura a lungo raggio, e spero non l'ultima, perché noi siamo pronti!

Qui il post tecnico con tutti i dettagli, i link utili - in più sono a disposizione per ogni vostra domanda! Scrivete a elisacuoreviola@hotmail.com



Le spiagge che abbiamo scelto

Pronti a partire!

La nostra casina a Idolem Residence


Alba a Mont Vernon

Baie Rouge e i secchiellini top per viaggiare dell'Ikea


La piscina a Idolem Residence


Farfalle meravigliose

Orient Bay

Verso Pinel

Le Galion

Che vista!

Friar's Bay

Cupecoy Bay

Hello!

..... riunione tra iguane

Seba dirige la riunione

Il Boeing 747 ci aspetta per riportarci a casa...





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